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Manifestazioni in tutta Italia per chiedere maggiori tutele e sicurezza nei luoghi di lavoro, ricordando le vittime e sollecitando interventi concreti da parte del governo.
In occasione della Festa dei Lavoratori, le principali sigle sindacali italiane — CGIL, CISL e UIL — hanno organizzato manifestazioni in diverse città del Paese, accomunate dallo slogan “Uniti per un lavoro sicuro”. L'obiettivo è sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di garantire condizioni di lavoro più sicure e dignitose, in un contesto in cui gli incidenti sul lavoro continuano a rappresentare una preoccupante realtà.
A Roma, il corteo ha attraversato il centro storico, con la partecipazione del segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, che ha sottolineato l'urgenza di interventi strutturali per prevenire le morti bianche. A Casteldaccia, in Sicilia, la CISL ha reso omaggio ai cinque operai deceduti nel 2024 durante lavori alla rete fognaria, con la presenza della segretaria generale Daniela Fumarola. A Montemurlo, in Toscana, la UIL ha ricordato Luana D'Orazio, giovane operaia vittima di un incidente sul lavoro nel 2021, con l'intervento del segretario generale Pierpaolo Bombardieri.
In Piemonte, a Torino, oltre 20.000 persone hanno sfilato per le vie del centro, esprimendo preoccupazione per il lavoro precario e sottopagato. La manifestazione si è conclusa in piazza Solferino, dove alcuni gruppi antagonisti hanno compiuto gesti provocatori, bruciando bandiere di Stati Uniti, Israele e Unione Europea.
A Milano, il corteo partito da Porta Venezia ha raggiunto piazza della Scala, dedicando la giornata a Liliana Segre, sopravvissuta all'Olocausto, in segno di solidarietà contro ogni forma di discriminazione.
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha dichiarato che il governo ha creato oltre un milione di posti di lavoro, rivendicando l'impegno dell'esecutivo nel promuovere l'occupazione. Tuttavia, i sindacati hanno espresso scetticismo, sottolineando la necessità di misure più incisive per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro e la stabilità occupazionale .
La giornata si è conclusa con il tradizionale Concertone del Primo Maggio in piazza San Giovanni a Roma, trasmesso in diretta su Rai 3, che ha visto la partecipazione di numerosi artisti e un pubblico numeroso, uniti nel ricordo delle vittime del lavoro e nella richiesta di un futuro più sicuro per tutti i lavoratori italiani.