sezioni
Dall'incontro con l'Imam di Al-Azhar alla visita in Mongolia, Papa Francesco ha promosso l'armonia tra le fedi per un mondo più unito.
Il pontificato di Papa Francesco ha segnato un'epoca di intensa apertura verso il dialogo interreligioso, considerato dal Pontefice come una via maestra per la pace globale. Fin dall'inizio del suo ministero, ha sottolineato l'importanza di costruire ponti di amicizia e rispetto reciproco tra le diverse tradizioni religiose, vedendo nel dialogo un modo per guarire un mondo ferito.
Tra gli incontri più significativi, spicca quello con il Grande Imam di Al-Azhar, Ahmad al-Tayyeb, culminato nella firma del Documento sulla Fratellanza Umana ad Abu Dhabi nel 2019. Questo storico accordo ha rappresentato un passo fondamentale verso la cooperazione tra cristiani e musulmani, promuovendo valori comuni di pace e convivenza.
Nel 2023, durante un incontro con il leader sciita Ali al-Sistani in Iraq, Papa Francesco ha ribadito l'importanza di essere testimoni di verità, amore e speranza in un mondo segnato da numerosi conflitti. Ha esortato i leader religiosi ad agire concretamente per la pace, sottolineando che il dialogo interreligioso è una condizione necessaria per la pace.
Durante il suo viaggio in Mongolia nel 2025, il Papa ha incontrato rappresentanti di diverse fedi, incoraggiando le religioni a essere esempi di dialogo e altruismo in tempi lacerati da lotte e discordie. In Indonesia, ha sottolineato l'importanza di coltivare legami di amicizia, attenzione e reciprocità come segreto del dialogo interreligioso.
Papa Francesco ha anche partecipato al VII Congresso dei Leader delle Religioni Tradizionali e Mondiali ad Astana nel 2022, un'iniziativa che promuove il dialogo tra responsabili religiosi, politici e culturali. Ha ribadito che il dialogo interreligioso è cruciale per costruire insieme la pace in un'era di globalizzazione e comunicazioni internazionali accelerate.
In conclusione, l'impegno di Papa Francesco nel dialogo interreligioso ha lasciato un'eredità duratura, promuovendo la fraternità e la comprensione reciproca tra le diverse fedi, e offrendo un modello di cooperazione per affrontare le sfide globali.