Basta privilegi! Influencer trattati come star, ma ora arrivano stangate vere

24 Luglio 2025   14:47  

L’Agcom introduce un codice di condotta per gli influencer con oltre 500mila follower, impone trasparenza, responsabilità editoriale e multe salate fino a 600mila euro.

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha approvato oggi un codice di condotta rivolto agli influencer rilevanti, quelli con almeno 500 mila follower o un milione di visualizzazioni, equiparandoli a emittenti televisive con piena responsabilità editoriale. La norma prevede l’iscrizione in un elenco ufficiale Agcom entro sei mesi dalla pubblicazione.

Il provvedimento, annunciato dal commissario Massimiliano Capitanio, è stato condiviso con associazioni, consumatori, operatori pubblicitari e professionisti del settore, e punta a instaurare regole semplici e applicabili a tutela dei creator e degli utenti. Tra i capisaldi: correttezza e imparzialità, rispetto della dignità umana, contrasto ai discorsi d’odio, salvaguardia dei minori e del diritto d’autore, e trasparenza nelle comunicazioni commerciali in linea con lo “IAP Digital Chart”.

Il mancato rispetto delle regole comporterà sanzioni fino a 250.000 €, che possono salire a 600.000 € in caso di violazioni che riguardino la tutela dei minori. Capitanio ha definito il provvedimento “una tappa decisiva per un nuovo equilibrio tra libertà d’espressione, diritti degli utenti e responsabilità dei creator digitali”, affermando che “l’influencer marketing entra nella maturità”.

Il provvedimento si inserisce in un percorso già avviato lo scorso gennaio, quando Agcom iniziò a definire linee guida per responsabilizzare i grandi influencer, dopo il cosiddetto “Pandoro-gate” legato a Ferragni; ora si avvia la fase operativa con obblighi chiari per i professionisti del settore.

Il nuovo regolamento stabilisce inoltre la registrazione obbligatoria in un registro nazionale, dove figurano gli influencer “rilevanti”. Prevede l’obbligo di segnalare con diciture esplicite come “#Adv” o “Sponsored” le pubblicità, così da garantire la corretta identificazione dei contenuti commerciali. Viene inoltre imposta la trasparenza sull’uso di filtri e ritocchi nei contenuti.

In parallelo, il legislatore ha riconosciuto ufficialmente la categoria degli influencer con l’introduzione del nuovo codice ATECO 73.11.03 da gennaio 2025, configurando la professione nel quadro fiscale e previdenziale. Va inoltre segnalata l’istituzione di un repertorio pubblico dedicato ai contenuti dei creator ai sensi della legge sul diritto d’autore.

In conclusione, il codice Agcom segna un deciso passo avanti verso una regolamentazione moderna e responsabile dell’influencer marketing che promette di rafforzare la fiducia dei consumatori, proteggere i più giovani e consolidare la professionalità del settore digitale.

Resta ora da monitorare l'attuazione concreta del codice e l'efficacia del nuovo registro, insieme alla reazione dei creator e del mercato pubblicitario.


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