Allarme: 1,5 milioni di italiani ingannati da false offerte Rc Auto

18 Febbraio 2025   08:56  

Truffe assicurative in Italia: 1,5 milioni di vittime in un anno, con danni stimati in 620 milioni di euro. Ecco come riconoscere e difendersi dalle frodi più comuni.

Una lunga coda di persone si forma davanti a un ufficio, tutte in attesa di chiarimenti sul perché la loro polizza assicurativa non copra i danni subiti. Solo in seguito scoprono che si trattava di una "centrale fittizia", dove i truffatori si spacciavano per esperti per raggirare ulteriormente coloro che erano già caduti nella loro trappola: un SMS con un'offerta "imperdibile". Questo è solo uno dei metodi con cui, negli ultimi 12 mesi, 1,5 milioni di italiani hanno dichiarato di aver subito una truffa o un tentativo di frode nel settore delle assicurazioni auto. I danni stimati ammontano a circa 620 milioni di euro, come spiegato dagli esperti di Facile.it e Consumerismo No Profit. I messaggi sono solo un esempio di come le vittime possano essere attirate nella trappola, ma esistono "trucchi" per riconoscere l'inganno.

Canali preferiti dai truffatori e frodi faccia a faccia

Email, falsi call center e SMS sono i mezzi più utilizzati dai malintenzionati. Tuttavia, le persone possono essere ingannate anche tramite annunci su applicazioni di messaggistica istantanea come WhatsApp e Messenger, oltre che su social network come Instagram e Facebook. Non solo: i pericoli si nascondono anche negli incontri di persona. Infatti, in una truffa su cinque (19,4%), il truffatore si è presentato direttamente alla vittima.

«Essere truffati durante l'acquisto di un'assicurazione auto significa essere vittime tre volte», ha dichiarato Andrea Ghizzoni, Responsabile Assicurazioni di Facile.it. «Non solo si perdono soldi, ma si rischia anche una multa salata e, in caso di incidente con colpa, si è responsabili dei danni a terzi». Il valore medio di una truffa si aggira intorno ai 400 euro e, complessivamente, il danno economico subito dalle vittime nell'ultimo anno supera i 620 milioni di euro.

Identikit delle vittime

Nell'ultimo anno, oltre un milione di persone sono state truffate in Italia, di cui circa 200.000 solo nel Lazio. Le vittime più comuni, secondo i dati della ricerca, risiedono nel Sud o nelle Isole, hanno un alto livello di istruzione e un'età compresa tra i 25 e i 34 anni. Queste caratteristiche spesso le portano a non denunciare la truffa per vergogna. Inoltre, circa il 28% di loro ha spiegato di preferire il silenzio perché il "danno economico era basso" e erano certe che "non avrebbero recuperato quanto perso".

Come riconoscere una truffa

Esistono modi per capire se un'offerta è reale o una truffa. Il primo segnale si trova nel testo del messaggio: se le parole sottolineano un allarme o un'urgenza (come una scadenza imminente), è quasi sicuramente una frode. Per quanto riguarda i siti web, un suggerimento è controllare l'URL: se inizia con https anziché http, il sito è stato realizzato da malintenzionati.

Per contrastare questo fenomeno, è stato creato il sito Stop alle truffe. Lanciato nel 2023 per sensibilizzare gli utenti sulle frodi relative alle bollette di gas e luce, ora il portale permette ai consumatori di segnalare e capire come difendersi anche dalle truffe Rc auto. «Un altro modo per cercare di limitare i danni», concludono gli esperti, «è segnalare i messaggi sospetti o i siti impropri alle forze dell'ordine senza vergognarsi».


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