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Le chat e le foto condivise su WhatsApp possono ora essere utilizzate come prove legali nelle indagini fiscali, con impatti significativi su chi non dichiara i guadagni.
Le conversazioni su WhatsApp e le foto scambiate attraverso la piattaforma, da oggi, assumono un nuovo ruolo cruciale nel contesto delle indagini fiscali. La recente sentenza della Corte di Cassazione ha stabilito che questi scambi, anche se privati e informali, possono essere utilizzati come prove legali contro chi cerca di eludere il Fisco. Questo include anche screenshot delle chat, immagini e video, che potrebbero sembrare innocenti ma che, in realtà, possono contenere informazioni utili per l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza.
Il Fisco ha quindi acquisito una nuova "arma" per raccogliere elementi utili durante le indagini per evasione fiscale o altre irregolarità economiche. Le foto condivise, anche quelle più casuali, potrebbero nascondere dettagli che evidenziano attività non dichiarate. Un messaggio che, inizialmente innocuo, può diventare il fulcro di una indagine fiscale.
Non tutte le conversazioni e le immagini sono automaticamente considerate valide come prova. Per poter essere utilizzate in un processo, è fondamentale che sia dimostrata la veridicità e l’integrità del materiale. Ciò implica che il contenuto non sia stato alterato, per cui potrebbe essere necessaria una perizia tecnica o una verifica forense per certificare l'autenticità. In caso di contestazioni, il dispositivo da cui proviene la conversazione potrebbe essere richiesto come elemento di prova.
In questo nuovo scenario, le comunicazioni digitali, fino a oggi considerate private, diventano potenziali strumenti di accusa, mettendo sotto osservazione le abitudini quotidiane degli utenti. La sentenza della Cassazione segna un cambiamento importante, poiché, se prima le chat su WhatsApp erano considerate semplici scambi tra amici o familiari, ora diventano prove fondamentali in un processo tributario. In questo contesto, i cittadini sono chiamati a riflettere su come gestire e conservare le proprie comunicazioni online per evitare spiacevoli sorprese legali in futuro.