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L’anticiclone subtropicale africano si affermerà tra giovedì e domenica, con brevi disturbi al Nord e picchi termici massimi tra 34‑38 °C.
Durante la prima parte della settimana, un moderato cedimento del campo barico favorirà brevi fenomeni instabili sulle Alpi e l’Appennino settentrionale, specialmente mercoledì. Ma sarà l’ultima apparizione del maltempo: da giovedì l’anticiclone africano prenderà il sopravvento, trascinando aria calda subtropicale sul nostro paese e innescando una lunga fase di stabilità atmosferica.
Mercoledì si attende instabilità intermittente sul Nord, con temporali localizzati sulle aree montuose; altrove prevarrà il sole e le temperature saliranno. Giovedì sarà più stabile: solo qualche piovasco serale sulle montagne, mentre al Centro‑Sud il caldo inizierà a farsi sentire. Venerdì la stabilità sarà quasi totale, con caldo intenso e massime che potrebbero superare i 36 °C in Pianura Padana e zone interne tirreniche.
Il weekend (9‑10 agosto) rappresenterà il momento più critico: le temperature massime arriveranno a 37‑38 °C, con punte vicine ai 40 °C in alcune aree interne del Centro‑Sud, come il Foggiano, il Materano e il Catanese. Anche al Nord si presenteranno valori molto elevati, particolarmente nelle pianure a sud del Po.
Il rialzo termico sarà accompagnato da un aumento dell’umidità relativa, in particolare lungo le coste e nei fondovalle, intensificando la sensazione di afa anche nelle ore serali e notturne. Le notti tropicali, con minime superiori ai 20 °C, diventeranno frequenti nella maggior parte delle regioni.
Storicamente, fenomeni simili si verificano in presenza di un promontorio anticiclonico subtropicale, responsabile di situazioni meteorologiche persistenti e temperature ben al di sopra delle medie stagionali; si tratta di eventi che un tempo erano più rari ma oggi, secondo gli studi sul clima, stanno diventando più frequenti.