Vortice gelido sull’Italia: piogge, crollo termico e neve sorprendente a bassa quota

20 Novembre 2025   19:20  

L’arrivo di correnti artiche e la formazione di un vortice depressionario tra giovedì e venerdì porteranno maltempo diffuso, nevicate basse e un netto calo delle temperature.

L’afflusso di aria artica, dopo aver attraversato buona parte dell’Europa, sta raggiungendo il Mediterraneo centrale dando origine a una intensa circolazione depressionaria destinata a prendere forma proprio sull’Italia. Le prime avvisaglie si registrano sulle Alpi, con nevicate deboli ma frequenti a quote insolitamente basse, seguite da un peggioramento su Lombardia e Triveneto, dove si osservano precipitazioni sparse e un sensibile calo dei valori termici.

Più a sud continua a prevalere il richiamo di correnti sudoccidentali, responsabili di rovesci sulla Sardegna e sulle regioni centrali, in particolare sulla Toscana. Nel resto del Sud le condizioni restano più stabili nell’attesa del passaggio frontale.

Nelle prossime ore il fronte freddo coinvolgerà le regioni centrali tirreniche, estendendosi entro sera alla Campania con temporali e precipitazioni diffuse. Saranno invece più riparate le aree adriatiche e gran parte del Meridione. Tra venerdì e la prima parte di sabato il vortice artico alimenterà un nuovo peggioramento: al Nord si attende instabilità diffusa, con nevicate fino ai 300/500 metri e localmente sui fondovalle alpini, mentre al Centro arriveranno piogge, rovesci e fiocchi sull’Appennino.

Le temperature scenderanno ulteriormente, soprattutto sulle regioni settentrionali, restituendo un clima tipicamente invernale.

Nel dettaglio, nelle prossime ore il Nord sperimenterà precipitazioni su Alpi, Lombardia e Triveneto, con quota neve tra 400 e 700 metri, seguite da un miglioramento pomeridiano salvo residui fenomeni sul Nordest. Il Centro vedrà piogge mattutine tra Toscana, Umbria e Marche, in estensione verso Lazio e Abruzzo nel pomeriggio; in serata i rovesci si concentreranno tra basso Lazio e Abruzzo, mentre altrove prevarranno schiarite più ampie. Al Sud il tempo resterà stabile per gran parte della giornata, salvo peggioramenti serali sul settore tirrenico e locali fenomeni sul Gargano, Lucania, Calabria e Sicilia occidentale. In Sardegna, dopo una fase instabile iniziale, arriveranno aperture da nord.

Venerdì si aprirà con nuove precipitazioni su Lombardia e Triveneto, con neve già dai 300/500 metri e possibili episodi fino ai settori vallivi. Condizioni più asciutte interesseranno Liguria ed Emilia Romagna, dove tuttavia non mancheranno locali rovesci pomeridiani e fiocchi dai 200/400 metri. Al Centro la giornata partirà con variabilità, ma peggiorerà tra pomeriggio e sera, accompagnata da rovesci sparsi e nevicate appenniniche dai 700/1100 metri. Al Sud il maltempo coinvolgerà Campania, Calabria, Basilicata e Sicilia, con fenomeni più attenuati sul versante ionico. In Sardegna attese nuove precipitazioni sui settori meridionali, con neve in calo fino ai 600/700 metri entro sera.

La ventilazione sarà sostenuta, con venti tesi ciclonici e un’ulteriore diminuzione delle temperature, confermando una fase pienamente invernale e in rapida evoluzione.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore