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BRUXELLES - L'Europa accellera sulla Grecia, il Governo Tsipras "deve" accettare il memorandum che programma il risanamento del debito greco.
Ma da Atene il presidente Alexis Tsipras non ci sta e dice chiaramente che a quelle condizioni “non firma neanche con una pistola alla tempia”.
Tra Eurogruppo ed Ecofin il destino della Grecia è appeso alle trattative di Bruxelles, dove non sembra sbloccarsi il muro contro muro tra Atene e i partner europei.
Gli ultimatum europei non sembrano far presa sul premier greco, Alexis Tsipras, che non abbassa i toni dello scontro:
"Non firmeremo il proseguimento del piano di aiuti neppure con una pistola alla tempia. La nostra democrazia non può essere minacciata".
Se l'Europa è preoccupata dal lato commerciale ed economico, la Grecia la butta in politica ed Atene resta impassibile, pronta ad aspettare la scadenza - a fine febbraio - del programma in corso sottoscritto con la Troika.
Una scelta che porterebbe inevitabilmente ad uscire dall'Euro.