Sesta Fiaccolata del Dolore, "Il Fatto non Sussiste ma Uccide". Sfilano in 10mila,Assente il Governo

Silenziosa protesta durante il corteo

06 Aprile 2015   05:58  

Sfilano in 10mila circa in ricordo delle vittime del 6 aprile 2009. 

I 309 martiri aquilani del sisma vengono ricordati da un lunghissimo serpentone di persone con alla testa i familiari delle vittime e lo striscione "Memoria, verità e Giustizia".

Nel corteo c'è poi anche la protesta dei gruppi 3e32 / CaseMatte, Animammersa, Appello per L'Aquila, Arci L'Aquila, Arcigay "Massimo Consoli", Donne Terremutate e L'Aquila che vogliamo che espongono lo striscione polemico per la sentenza d'appello del processo alla Commissione Grandi Rischi "Il fatto non sussiste ma uccide".

Quest'anno, per la prima volta, assente il Governo che non invia nessun rappresentante.
Presente tutto il consiglio comunale aquilano, gli assessori ed il sindaco Cialente che aveva appena dichiarato che Matteo Renzi starebbe per programmare la sua prima visita in città.

Presente il presidente del consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, ma assente quello della regione Luciano D'Alfonso.

Silenzioso e rispettoso viene a dimostrare la vicinanza della città di Pescara il sindaco Marco Alessandrini.

Intorno alla mezzanotte l'arrivo in Piazza Duomo, la lettura dei 309 nomi delle vittime, e i conseguenti rintocchi della campana delle Anime Sante, per una durata complessiva di circa venti minuti.

Ora inizia il giorno di lutto aquilano e non solo.


Matteo Renzi Visita "col Pensiero" la città terremotata. Piovono Critiche sul Premier

L'Aquila - ROMA - Se lo avessimo pensato nessuno ci avrebbe creduto e forse non è questa la "visita" che il...

pubblicato il 07/04/2015 07:54

Galleria Immagini

Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore