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Torna alta la tensione in Irlanda del Nord. Una giornalista 29enne è stata uccisa a Londonderry, in quello che la polizia ha definito un "incidente terroristico". "Posso purtroppo confermare che a seguito di scontri a colpi d'arma da fuoco la notte scorsa a Creggan è rimasta uccisa una donna di 29 anni", ha scritto su twitter il numero due della polizia nordirlandese, Mark Hamilton, annunciando l'apertura di un'inchiesta. La vittima è stata identificata da alcuni colleghi in Lyra McKee.
In una nota, Michelle O'Neill, numero due del partito repubblicano irlandese dello Sinn Fein, ha parlato di "un'insensata perdita di una vita umana", facendo le condoglianze alla famiglia della giornalista. "L'uccisione di una giovane donna - ha detto - è una tragedia umana per la sua famiglia, ma è anche un attacco alla gente di questa comunità, un attacco al nostro processo di pace ed un attacco agli accordi del Venerdì Santo".