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Venerdì 29 novembre, l’Italia si prepara ad affrontare uno sciopero generale che coinvolgerà diverse categorie di lavoratori, con particolari disagi nel settore dei trasporti. In programma una fermata di quattro ore per bus, metro, tram, e anche per traghetti e navi, mentre per i trasporti aerei lo stop avverrà dalle 10 alle 14. L’agitazione nazionale, indetta da Cgil e Uil, si concentra principalmente sul rinnovo dei contratti di lavoro, sulla difesa del potere d’acquisto e contro la manovra finanziaria del governo.
Oltre ai disagi nel trasporto pubblico, altre importanti categorie di lavoratori, da quelli della sanità alla scuola, dalle poste ai ministeri, parteciperanno a uno sciopero di otto ore. Le manifestazioni si estenderanno a numerose città italiane, con il leader della Cgil, Maurizio Landini, previsto a Bologna, e il segretario della Uil, Pierpaolo Bombardieri, che sarà a Napoli.
Nonostante il ricorso di alcuni sindacati contro la precettazione firmata dal ministro Matteo Salvini, il presidente della terza sezione del Tar ha respinto l'urgenza di sospendere lo sciopero, confermando quindi l’efficacia della decisione. Il ministro Salvini ha espresso soddisfazione per la decisione, ribadendo che la sua posizione è volta a tutelare il diritto alla mobilità dei cittadini italiani, un principio che ha giustificato la precettazione in vista della giornata di protesta.
Oltre al trasporto pubblico, che vedrà la sospensione di tutti i mezzi dalle 9 alle 13, lo sciopero generale coinvolge altri settori strategici. Il personale della sanità, della giustizia, del commercio e delle fabbriche si fermerà per otto ore, o per l'intero turno di lavoro, a seconda delle specifiche categorie. I vigil del fuoco, i lavoratori delle poste e altri dipendenti pubblici sono anch'essi chiamati alla mobilitazione contro la politica economica e sociale del governo.
La capitale non sarà esente da disagi, con Atac, l’azienda di trasporto pubblico di Roma, che fermerà tutti i bus, metro e tram dalle 9 alle 13. Lo sciopero interesserà anche i bus periferici gestiti da operatori privati, determinando così disagi per chi viaggia in città. Nonostante le proteste, il trasporto ferroviario a Roma e in altre città italiane non subirà interruzioni, poiché il Garante degli scioperi ha escluso i treni dall’agitazione. Il trasporto su rotaia, quindi, è garantito come sempre, rispettando la "regola dei dieci giorni" per l’adesione alla mobilitazione.
Il settore aereo subirà uno stop dalle 10 alle 14, con il coinvolgimento dei controllori di volo e dei servizi di terra. Nonostante i disagi, la garanzia dei voli non è esclusa, ma i passeggeri sono avvertiti di possibili ritardi o cancellazioni. Per il trasporto marittimo, la mobilitazione di quattro ore interesserà anche i traghetti e le navi, con effetti anche sulle linee di collegamento tra le isole italiane e la terraferma.
Lo sciopero del 29 novembre si preannuncia come una giornata di forte tensione sociale, con una mobilitazione nazionale che tocca diversi aspetti della vita quotidiana dei cittadini. La manifestazione politica punta a fare pressione sul governo per la difesa dei diritti dei lavoratori e contro le politiche economiche che, secondo i sindacati, mettono a rischio il potere d’acquisto delle famiglie italiane. Chi è in viaggio o ha impegni di lavoro deve quindi considerare le possibili modifiche alla viabilità e agli orari dei trasporti.