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Nel 2024 Italia segna un record di decessi da cocaina e uso fuori controllo di antidepressivi tra adolescenti, mentre emergono minacce da nuove sostanze.
Nel corso del 2024, la Relazione annuale al Parlamento ha evidenziato due primati negativi nel panorama delle tossicodipendenze in Italia: il numero record di morti causate da cocaina e l'uso, sempre più frequente, di antidepressivi senza prescrizione tra i giovani.
Il report indica che il 35 % dei decessi per intossicazione acuta è attribuibile alla cocaina, stabilendo un nuovo massimo storico. In particolare, i casi di morte legati a cocaina/crack (80) sono equiparabili a quelli per eroina/oppiacei (81), evento mai accaduto prima.
Le analisi delle acque reflue urbane posizionano la cocaina come la seconda droga illegale più consumata in Italia, con circa 11 dosi giornaliere per 1.000 abitanti — un aumento rispetto al periodo 2020‑2022. Al vertice rimane la cannabis, con circa 52 dosi per 1.000 abitanti.
Parallelamente, cresce in modo allarmante il consumo di psicofarmaci da parte degli adolescenti. Nel 2024, circa 510.000 studenti tra i 15 e i 19 anni hanno assunto antidepressivi senza prescrizione almeno una volta nella vita; tra i 15‑18enni, 12 % ne ha fatto uso solo nell'ultimo anno, con prevalenza doppia tra le ragazze.
Nonostante una lieve flessione generale nel consumo di molte droghe — cannabinoidi al 21 %, NPS al 5,8 %, stimolanti al 2,4 % e cocaina all’1,8 % — la potenza del THC nei derivati dell’hashish si è quadruplicata dal 7 % nel 2016 al 29 % nel 2024, in particolare nelle nuove formulazioni e nei liquidi per sigarette elettroniche.
Parimenti, il Sistema nazionale di allerta rapida per le droghe (News‑d) ha gestito 437 segnalazioni nel 2024, identificando 79 nuove sostanze psicoattive, tra cui emergono i sequestri di “cocaina rosa”, una combinazione rosa di MDMA e ketamina.
Accanto all'emergenza droghe, il rapporto rileva un aumento del gioco d’azzardo tra adolescenti: il 62 % degli studenti (circa 1,53 milioni) dichiara di aver giocato almeno una volta nella vita, e 1,42 milioni nel solo 2024 — livelli record. Infine, la dipendenza da videogiochi colpisce più di 290.000 minorenni, con manifestazioni emotive intense quando non possono giocare .
In sintesi, la relazione parlamentare descrive un quadro complesso: sebbene alcuni consumi siano in calo, restano emergenze drammatiche come i decessi da cocaina, l’uso improprio di antidepressivi, l’avanzata delle nuove sostanze psicoattive, e le dipendenze comportamentali tra i più giovani. L’allarme è acceso, e invita a politiche preventive e interventi mirati sul territorio.