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Pordenone - Svolta nell'inchiesta sul delitto dei due fidanzati di Pordenone.
Un avviso di garanzia è stato inviato a Rosa Patrone, fidanzata di Giosuè Ruotolo (unico indagato) per le ipotesi di reato di istigazione al duplice omicidio o, come ipotesi alternativa, favoreggiamento e false informazioni ai pm.
La notizia viene pubblicata oggi dal Messaggero Veneto di Udine.
Per domani è stato fissato l'interrogatorio della ventiquattrenne di Somma Vesuviana, alle 10 in Procura a Pordenone, dinnanzi ai due pm titolari dell'inchiesta Pier Umberto Vallerin e Matteo Campagnaro.
La giovane studentessa di giurisprudenza ha scelto di affidarsi all'avvocato di famiglia, Costantino Catapano. Complessivamente la giovane è stata messa sotto torchio dagli inquirenti già per oltre venti ore.
Secondo quanto si è appreso, la ragazza sarebbe caduta in contraddizione quando è stata ascoltata l'ultima volta come persona informata sui fatti nell'ultima trasferta a Somma Vesuviana dei pm titolari dell inchiesta, accompagnati dai carabinieri del Nucleo investigativo.
In particolare la sua deposizione è stata messa a confronto con quella di una sua amica, con la quale Rosaria si sarebbe confidata e sarebbero emersi elementi discordanti.