Omicidio Cecchettin: Turetta potrebbe rompere il silenzio il giorno dell'autopsia"

"L'interrogatorio del 22enne in concomitanza con gli esami sul corpo di Giulia Cecchettin"

Il 1° dicembre potrebbe essere il giorno cruciale per l'evolversi delle indagini sull'omicidio di Giulia Cecchettin. Filippo Turetta, il 22enne accusato del delitto, sarà interrogato dal pubblico ministero, aprendo la possibilità che possa finalmente rompere il suo precedente silenzio. Durante l'interrogatorio di garanzia con il Giudice per le indagini preliminari, Turetta aveva mantenuto il riserbo, ma questa volta potrebbe decidere di parlare. La scelta di questa data non è casuale, poiché coincide con l'esecuzione dell'autopsia sul corpo della giovane vittima.

Gli avvocati Giovanni Caruso e Monica Cornaviera, difensori di Turetta, insieme al legale Stefano Tigani, rappresentante della famiglia Cecchettin, si sono incontrati in Procura a Venezia per conferire l'incarico al medico legale Guido Viel, nominato dal pubblico ministero, per eseguire l'autopsia programmata per la mattina del 1° dicembre. I legali della difesa e quelli della famiglia Cecchettin hanno nominato consulenti di parte per seguire gli accertamenti. Dopo l'incontro, gli avvocati hanno lasciato la Procura senza rilasciare dichiarazioni ai media, limitandosi a confermare che l'appuntamento aveva riguardato l'incarico e il quesito sull'autopsia.

Nel frattempo, la sorella di Giulia, Elena Cecchettin, si è sfogata sui social, ringraziando per le parole di affetto ricevute. Nel suo messaggio su Instagram, ha dichiarato di non farsi influenzare dalle voci sui giornali e dai commenti, definendoli "conspiracy theories". Ha sottolineato di conoscere il pensiero di chi le vuole bene e ha ricordato Giulia come priorità assoluta. Il messaggio è stato accompagnato dall'immagine di un fiore.