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Nuovo scontro sui migranti, tutto italiano. La crepa all'interno del governo e del Movimento 5 Stelle si apre dopo le parole del presidente della Camera, Roberto Fico, in visita all'hotspot di Pozzallo.
"Io i porti non li chiuderei. Dell'immigrazione si deve parlare con intelligenza e cuore", dice la terza carica dello Stato aggiungendo: "Quando si parla di ong bisogna capire cosa si vuole intendere. Fanno un lavoro straordinario. L'inchiesta di Palermo archiviata, l'inchiesta di Catania da un anno non cava un ragno dal buco. Quindi bisogna capire bene di chi si parla e chi le finanzia, se non si fa cattiva informazione. Le ong nel Mediterraneo hanno salvato i migranti". E ancora: "Bisogna essere solidale con chi emigra, che sono storie drammatiche che toccano il cuore".
A quel punto è Luigi Di Maio che interviene affermando che in tema di migrazioni il governo non ha mai chiuso i porti, mentre la chiusura c'è stata nei confronti delle Ong che non si attengono. Quelli di Fico, insomma, per il capo M5S, sono prese di posizione della terza carica dello Stato e il governo le rispetta, pur non essendo la linea dell'esecutivo. A pensarla allo stesso modo è l'altro vicepremier Matteo Salvini per il quale si tratta di "un punto di vista personale”.