Maltempo, nubifragi e tempeste di vento flagellano il Sud, neve su Alpi e Appennini

12 Novembre 2019   11:12  

Un profondo minimo depressionario con valori anche inferiori a 990hPa si è posizionato tra Sardegna e Sicilia e rappresenta un vero e proprio ciclone mediterraneo. Dal suo centro si diparte una perturbazione che ha conquistato tutto il Centro-Sud Italia dando vita a condizioni di maltempo che localmente sono molto intense. Dopo aver raggiunto nella giornata di lunedì la Sicilia, risalendola da sud a nord, ha ora esteso i suoi effetti più intensi a Calabria, Basilicata e Puglia.

In Sicilia in meno di 24 ore gli accumuli pluviometrici hanno raggiunto punte anche superiori a 200mm nella zone etnea.
I sindaci di Catania, Caltagirone e Calatabiano hanno emesso un'ordinanza che prevede la chiusura di scuole, parchi, giardini pubblici, mercati e cimiteri per la giornata di oggi.

Il forte maltempo ha raggiunto nella notte Calabria, Basilicata e Puglia ma le piogge legate alla perturbazione interessano anche Sardegna e regioni centrali, seppur con minore intensità.
In Basilicata, nel Materano, gli accumuli pluviometrici sfiorano i 100mm dalla mezzanotte, 70mm in Puglia sul Brindisino e diffusi allagamenti.
In particolare una tromba d'aria ha colpito nella notte il Metapontino provocando la caduta di alberi e pali della luce.
Nel Materano si sono registrati alcuni smottamenti sulla strada provinciale 3, con conseguenti disagi nella circolazione stradale.
Oltre al maltempo si segnalano i forti venti innescati da ciclone con lo Scirocco che tocca i 90km/h in Puglia, ma con raffiche di oltre 100km/h sulle coste salentine, e provoca violente mareggiate su gran parte del versante ionico, compresa la Calabria nel Catanzarese.

MALTEMPO AL CENTRO, NEVE IN APPENNINO.
La perturbazione coinvolge anche le regioni centrali, dopo le pesanti condizioni di maltempo che hanno interessato lunedì il Lazio provocando allagamenti e disagi anche a Roma.
Si tratta comunque di fenomeni più deboli rispetto a quelli del Sud e che oggi si sono spostati soprattutto sull'Adriatico ma risultano in rinforzo da sud. Sull'Appennino neve oltre i 1400/1700m sul settore settentrionale, oltre i 1900/2200m su quello centrale, con fenomeni che impegnano più direttamente il versante abruzzese.

PIOGGE AL NORDEST, NEVE SULLE ALPI, ACQUA ALTA A VENEZIA.
Piove anche al Nordest con fenomeni che si spingono a parte dell'Emilia Romagna e della Lombardia e che risultano più intensi tra Veneto e Friuli, dove gli accumuli pluviometrici raggiungono ormai i 20mm (Pordenonese).
Sulle Alpi orientali invece nevica, a quote superiori a 1000/1200m, leggermente più in alto sulla fascia prealpina.
Le intense correnti di Scirocco provocano inoltre il fenomeno dell'acqua alta a Venezia, con la marea che si avvicina ai 140cm.

METEO PROSSIME ORE.
Mattinata di maltempo su tutte le regioni meridionali, anche se dal pomeriggio si andrà verso una tregua temporanea, seppur una certa instabilità si attarderà in Sicilia sulle aree centro-meridionali.

Tra il pomeriggio e la sera nuovo peggioramento in Sicilia con piogge e temporali che si estenderanno a Calabria ionica e Campania, localmente forti. In questa nuova fase rimarranno più all'asciutto Lucania e Puglia, anche con alcune schiarite.
In Sardegna sarà invece il versante tirrenico quello più penalizzato dalle piogge e dai temporali.
Maltempo anche sul resto d'Italia, soprattutto al Nordest ed Emilia Romagna con neve sulle Alpi dai 1000/1300m in calo a 800m in serata, soleggiato invece al Nordovest.
Venti molto forti da sudest, ad eccezione delle isole maggiori dove prevarrà un tempestoso Maestrale.
Acqua alta a Venezia, fino a 145cm.


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