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Un'ondata di maltempo porterà neve al Nord, venti intensi fino a 100 km/h e mareggiate lungo le coste tirreniche e adriatiche.
Un’intensa perturbazione sta per attraversare l’Italia, con effetti marcati su tutto il Paese. Le previsioni indicano neve a bassa quota al Nord, accompagnata da venti molto forti e condizioni marine agitate. Le mareggiate sono attese soprattutto sul Mar Ligure e lungo la costa tirrenica, mentre il maltempo investirà anche il Centro-Sud. Ecco tutti i dettagli.
Il Libeccio, già in rinforzo sul Mar Ligure e sul Tirreno settentrionale, raggiungerà entro la serata raffiche tra 90 e 100 km/h. Situazione analoga sull’Alto Adriatico, dove i venti toccheranno velocità fino a 80 km/h. Anche il Tirreno centrale e il medio Adriatico saranno interessati da venti meridionali, con raffiche che potranno superare i 70 km/h.
I mari torneranno agitati, con onde imponenti sul Mar Ligure e sul Tirreno settentrionale, esponendo le coste a forti mareggiate. Nell’entroterra, il maltempo colpirà l’Appennino centrale, con venti burrascosi e raffiche sopra gli 80 km/h, specialmente tra Toscana, Umbria e Marche. Nella Laguna Veneta, l’acqua alta è attesa per venerdì mattina, con livelli tra 105 e 110 cm.
Con l’avvicinarsi del fine settimana, i venti cambieranno direzione: al Nord e al Centro si assisterà a una rotazione dai quadranti settentrionali. Il Maestrale soffierà impetuoso sui mari occidentali, mentre la Bora interesserà il basso Adriatico e l’alto Adriatico. Le raffiche raggiungeranno il culmine lungo il Tirreno e l’Adriatico meridionale, generando nuove mareggiate che colpiranno duramente le coste tirreniche e adriatiche.
Anche la Pianura Padana non sarà risparmiata, con venti forti in arrivo entro la serata.
Sabato, l’intensità del vento inizierà a calare, ma il maltempo persisterà sulle regioni meridionali, con raffiche da Nord che raggiungeranno i 70-80 km/h. Nel resto del Paese, invece, la situazione tenderà a migliorare grazie a una progressiva attenuazione della ventilazione.
Domenica è atteso il ritorno del Libeccio o dello Scirocco, ma con una forza nettamente inferiore rispetto ai giorni precedenti, regalando una pausa di stabilità meteo su gran parte del territorio.
Le aree montane e prealpine del Nord vedranno la neve scendere fino a basse quote, specialmente nelle Alpi e nelle zone limitrofe. Le mareggiate potrebbero causare disagi e danni significativi, specialmente lungo le coste tirreniche, liguri e adriatiche, dove si attendono onde alte e difficoltà nei collegamenti marittimi.
Le autorità raccomandano prudenza, soprattutto nelle zone montane e costiere. È importante evitare gli spostamenti non essenziali e monitorare gli aggiornamenti meteo per eventuali allerte.
Lunedì 25 novembre 2024: il Nord vedrà una copertura nuvolosa diffusa, con piogge deboli sulle pianure piemontesi e lombarde. Al Centro e al Sud, tempo stabile, ma con temperature rigide.
Martedì 26 novembre 2024: piogge moderate interesseranno il Nord-Est e il Tirreno centrale, mentre al Sud e sulle isole maggiori prevarranno schiarite.
Mercoledì 27 novembre 2024: l’alta pressione porterà un miglioramento generale, con cieli sereni o poco nuvolosi su gran parte del territorio, mentre le temperature resteranno invernali.
L’inverno sembra aver anticipato il suo arrivo, regalando un assaggio di freddo intenso e condizioni climatiche avverse che potrebbero ripetersi nelle settimane a venire.