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Una perturbazione intensa proveniente dal Mediterraneo settentrionale scatenerà nubifragi, temporali e grandine, mentre il caldo africano infiammerà il Centro-Sud, con venti di scirocco impetuosi.
L’Italia si prepara a una fase di maltempo eccezionale, con la parte settentrionale in prima linea: Lombardia, Piemonte, Liguria, Triveneto ed Emilia-Romagna saranno soggette a piogge intense – fino a 150–200 mm in 24 ore, in particolare sulle aree prealpine e dolomitiche. Il quadro è aggravato da celle temporalesche stazionarie che favoriscono piogge abbondanti e rapide, con possibili alluvioni lampo.
Giovedì 28 agosto rappresenta il giorno più critico. Al Nord, il maltempo si intensifica rapidamente, con temporali diffusi, nubifragi, grandine e allagamenti, soprattutto tra mattina e pomeriggio. Mentre al Sud, si conferma una parentesi di caldo intenso, con temperature elevate soprattutto lungo le coste ioniche e in Sardegna.
Venerdì 29 agosto la situazione rimane critica: al Nord e sulle regioni centrali tirreniche – tra cui Toscana, alto Lazio e Umbria – si attende maltempo persistente accompagnato da temporali forti, grandine e raffiche, mentre al Sud il caldo estremo persiste con punte fino a 37 °C su Puglia, Sicilia e Calabria. Inoltre, modelli segnalano l’arrivo di una lingua di polvere sahariana, che potrebbe tingere il cielo di tinte aranciate o provocare “pioggia di fango” nelle zone interessate dalle precipitazioni.
Secondo le stime, tra mercoledì sera e venerdì 29 agosto, alcune aree del Nord e del Tirreno centrale potrebbero superare accumuli pluviometrici di 100 mm, con punte fino a 200 mm in Piemonte, Lombardia e Toscana.
In sintesi, l’Italia si troverà divisa in due: un fronte nord-occidentale investito da maltempo intenso, e un Sud avvolto da un’ondata di calura estrema. All’orizzonte, un miglioramento progressivo atteso con l’arrivo del weekend, soprattutto al Nord.