Dl Rilancio: il Senato vota la fiducia con 159 sì, ora è legge

17 Luglio 2020   11:44  

Il decreto Rilancio è stato approvato definitivamente e diventa legge. Il Senato ha confermato la fiducia al governo sul provvedimento con 159 voti a favore, 121 contrari e nessun astenuto.

Approvato alla Camera lo scorso 9 luglio e in scadenza sabato 18, prevede interventi per un valore di 55 miliardi di euro per limitare l'impatto economico dell'emergenza sanitaria su imprese e lavoratori con partita Iva, su dipendenti, famiglie e terzo settore.

 Il testo stanzia 155 miliardi di euro in termini di saldo netto da finanziare e 55 miliardi in termini di indebitamento che vanno a sommarsi ai 25 miliardi di euro stanziati con il Cura Italia, e altri 26 miliardi per il 2021.

Ecco le misure Approvato alla Camera lo scorso 9 luglio e in scadenza sabato 18 luglio, il cuore del decreto sono le misure a sostegno delle famiglie e delle imprese che rafforzano quanto già contenuto nel precedente provvedimento presentato dal governo. 

Cresce l'impegno per il sistema sanitario. Sedici miliardi vengono destinati alla Cassa Integrazione e agli strumenti per l'integrazione salariale. Sono confermate ed estese le indennità per i lavoratori autonomi e viene introdotto il Reddito di emergenza destinato alle famiglie più in difficoltà e si estende il termine per la sospensione dei licenziamenti.

Sono rafforzati congedi parentali e voucher per la baby sitter che saranno utilizzabili anche per i centri estivi. Aumentano, inoltre, i giorni per l'assistenza a familiari disabili. Vengono stanziati fondi per l'assistenza e i servizi per la disabilità.

Sono previsti, inoltre, incentivi alla rottamazione delle auto anche per chi compra euro 6 o l'estensione del superbonus sulle ristrutturazioni green anche alle seconde case. Fra gli interventi a sostegno delle imprese lo stanziamento di circa 4 miliardi di euro per la cancellazione del saldo e acconto Irap di giugno. Un intervento alle imprese con fatturato fino a 250 milioni di euro. Come ulteriore sostegno alla liquidità delle imprese, per la quale sono stati stanziati 34 miliardi per le garanzie di Sace e per il rifinanziamento del Fondo Pmi, vengono destinati 12 miliardi di liquidità a Regioni ed enti locali per il pagamento dei debiti della Pa nei confronti dei fornitori.   

Soppresse definitivamente dal 2021 le clausole di salvaguardia in materia di Iva e accise. È stata inoltre circoscritta la proroga al 2033 delle concessioni demaniali marittime su cui la Ragioneria generale dello Stato, prima dell'approvazione del testo alla Camera, aveva mosso delle osservazioni. La proroga riguarda solo le spiagge e non anche eventuali concessioni in prossimità di fiumi e laghi.

Tra le ultime novità del decreto la conferma che lo smart working nella Pa continuerà in modo massiccio fino a fine anno, per poi procedere a un piano complessivo di riorganizzazione di tutte le mansioni che si possono svolgere anche da remoto. Trovano spazio anche le proroghe di concessioni per aeroporti e ambulanti.

Per promuovere il turismo, accanto al bonus vacanze, ci sarà anche un mese di treni e musei gratis per gli universitari. Novità anche per i viaggi saltati a causa dell'epidemia: chi ha avuto un voucher lo potrà spendere per un anno e mezzo e se alla fine non lo avrà utilizzato avrà diritto al rimborso in denaro.

Arriva l'adeguamento delle pensioni di invalidità per gli invalidi totali portandole da 285 ad almeno 516 euro.

Estensione ecobonus 2020 L'ecobonus 110% viene esteso fino al 30 giugno 2022 solo per interventi di efficienza energetica per le case di edilizia popolare. SI potrà beneficiare della detrazione solo per interventi effettuati su un massimo di due unità immobiliari, fermo restando il riconoscimento, senza limitazioni, delle stesse detrazioni per gli interventi effettuati sulle parti comuni dell'edificio.

Pensioni invalidità Passa anche la proposta di Giorgia Meloni di FdI, sottoscritta anche da tutti gli altri gruppi parlamentari, di istituire un apposito fondo per aumentare l'importo degli assegni di invalidità civile ad almeno 516 euro (pari a un milione di lire).

Smart working P.A. Esulta la ministra Fabiana Dadone: "La rivoluzione è in atto", assicura, sottolineando come la proposta approvata introduce il 'Piano organizzativo del lavoro agile' (Pola), con il quale "dal 1° gennaio 2021 la percentuale salirà ad almeno il 60%". Voucher rimborsi Diritto di rimborso per viaggi e vacanze, ma anche per concerti ed eventi al termine della validità del voucher (18 mesi) se la data dovesse saltare. Il testo prevede un fondo di Ristoro, di 10 milioni.

Scuola Sale a 300 milioni il fondo per le Paritarie, raddoppiando la cifra iniziale prevista. "La scuola pubblica è statale e paritaria e il nostro sistema educativo, soprattutto in questo momento, ha bisogno di tutti. Bene così", commenta la viceministra Anna Ascani. Centri estivi Il nuovo testo amplia la fascia di età dei beneficiari che in origine era da 3 a 14 anni e ora è da 0 a 16 anni.

Telefonia Nuovi poteri all'Antitrust che potrà "ordinare, anche in via cautelare" la "rimozione di iniziative o attività destinate ai consumatori italiani e diffuse attraverso le reti telematiche o di telecomunicazione che integrano gli estremi di una pratica commerciale scorretta". Previste multe fino a 5 milioni "in caso di inottemperanza" degli operatori.

Incentivi auto Con un emendamento voluto da Pd, Iv e Leu, oltre che per le auto ibride ed elettriche, ci saranno incentivi di 3.500 euro in caso di rottamazione di un veicolo con oltre 10 anni di vita per l'acquisto di vetture Euro 6 con limiti di emissioni tra 61 e 110 grammi a chilometro. Fino a 10 mila euro per passare all'ibrido o al full electric.

Congedo parentale Il congedo parentale di 30 giorni, retribuito al 50%, per i genitori di bambini fino a 12 anni è stato esteso fino al 31 agosto.

Cultura Via libera con il parere favorevole del Governo, alla proposta che indica ufficialmente Bergamo e Brescia come capitali italiane della cultura per il 2023.

Di Maio: mai come ora governo compatto  "Mai come in questo momento il governo sta lavorando con compattezza pensando a un unico fine: la tutela del cittadino. Quindi dobbiamo emanare misure che rilancino la nostra economia e pensare agli investimenti che ci permettano di guardare avanti, al futuro con serenità".

Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, ringraziando "i parlamentari di maggioranza che hanno fatto un lavoro egregio migliorando il decreto rilancio in tempi rapidi e con grande responsabilità. Da oggi anche questo decreto è legge: 55 miliardi da investire per far ripartire l'Italia".  


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