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La crisi greca spaventa i mercati, ma anche i numerosissimi turisti che vogliono recarsi sulle splendide isole dell'arcipelago o che hanno già prenotato una vacanza.
La Farnesina dal canto suo non scoraggia assolutamente il turismo verso i lidi ellenici, ma rilascia un vedamecum di comportamento per chi decide di trascorrervi le vacanze.
IL DENARO e LE CARTE DI CREDITO
In linea di massima per turisti e stranieri, con conti correnti in località diverse da quella ellenica, non dovrebbe esserci il tetto massimo limite di 60 euro al giorno.
Per evitare, però, spiacevoli situazioni, è consigliabile viaggiare con i contanti, portare i soldi sufficienti per coprire le spese del soggiorno. Il limite massimo è di 10 mila euro, quindi una cifra decisamente superiore a un soggiorno medio di una o due settimane di vacanza.
IL PASSAPORTO
In secondo luogo bisognerà portare il passaporto comunque. Se la Grecia uscisse dall'Ue, infatti, la carta d'identità non sarebbe più sufficiente.
COLLEGAMENTI
Si raccomanda di verificare di continuo i servizi di collegamento, soprattutto intorno al 5 luglio, data del referendum greco. In vista di quella consultazione potrebbero verificarsi disagi nei principali centri urbani del Paese. Per questo motivo, inoltre, la Farnesina raccomanda di prestare attenzione a eventuali manifestazioni evitando luoghi di possibili assembramenti nelle maggiori città del Paese. Ad Atene le manifestazioni si svolgono tradizionalmente in piazza Syntagma (davanti al Parlamento), in piazza Omonia e dintorni, nel quartiere di Exarchia e vicino al Politecnico, in prossimità del Museo archeologico.
FURTI
Contanti in tasca, documenti e caos nelle strade possono aumentare i furti, state ben attenti e muovetevi in maniera responsabile, come sarebbe consigliabile fare sempre, in ogni spostamento in qualunque paese.