Covid, sale l'incidenza dei casi stabili terapie intensive e occupazione reparti

Monitoraggio settimanale Iss-Ministero Salute, Rt sale da 0,84 a o,94

18 Marzo 2022   10:25  

Sale l'incidenza dei casi di Covid-19 in Italia: questa settimana è pari a 725 casi su 100mila abitanti rispetto a 510 della scorsa settimana. Lo evidenzia la tabella sugli indicatori decisionali del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute.

L'indice di trasmissibilità Rt sale invece a 0,94 da 0,84.

Terapie intensive meno piene mentre resta stabile l'occupazione dei reparti ordinari da parte di pazienti Covid. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 4,8% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 17 marzo) contro il 5,5% della scorsa settimana (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 10 marzo).

Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è stabile al 12,9% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 17 marzo) rispetto al 12,9% della settimana precedente (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 10 marzo). 

Questa settimana 9 Regioni sono sopra la soglia di allerta del 15% per l'occupazione dei reparti da parte di pazienti Covid. Sono: Abruzzo (19%); Basilicata (23,4%); Calabria (31,3%); Lazio (16,1%); Marche (16,4%); Puglia (18,8%); Sardegna (21%); Sicilia (23,3%); Umbria (27,6%). Nessuna Regione supera invece la soglia di allerta del 10% per l'occupazione delle terapie intensive. L'incidenza dei casi Covid supera il valore di 1000 per 100mila abitanti in 3 Regioni: Calabria (1079,3); Puglia (1060,2); Umbria (1588,4). Lo evidenzia, secondo quanto si apprende, la tabella sugli indicatori decisionali del monitoraggio settimanale.

In 9 regioni su 21 aumentano i ricoveri negli ospedali e sale la percentuale di positivi ai test molecolari, che a livello nazionale è passata negli ultimi 14 giorni dal 9,5% al 15%. Lo indicano le analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo 'M.Picone', del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). "Diverse regioni mostrano un trend di crescita della percentuale dei positivi ai test molecolari e in 9 su 21 aumenta contemporaneamente l'occupazione dei reparti ordinari o di terapia intensiva", osserva l'esperto.

Tra le 9 regioni, le condizioni più critiche si riscontrano in Calabria e in Umbria. In Calabria l'occupazione dei reparti ordinari è di circa il 31%, con un aumento medio di circa 0.57% al giorno e l'incidenza negli ultimi sette giorni è di 1.030 casi per 100.000 abitanti; in Umbria l'occupazione dei reparti ordinari è di circa il 28%, con un aumento medio di circa lo 0.64% al giorno e l'incidenza è di 1.550 casi a settimana per 100.000 abitanti. Altre regioni nelle quali si rilevano incrementi sono: Sicilia (occupazione dei reparti ordinari al 23% con un aumento medio giornalieri dello 0.31%, incidenza 910), Puglia (19%, 0.08%, 1.020), Toscana (13%, 0.15%, 830) e Lombardia (8%, 0.18%, 450); in Sardegna sono in aumento sia i reparti ordinari (21% e 0.31% al giorno), sia le terapie intensive (9% e 0.18% al giorno), con 840 casi a settimana per 100.000 abitanti; situazione analoga per la Campania, col 14%, 0.09% al giorno nei reparti ordinari, e il 6%, 0.41% al giorno per le terapie intensive, con 740 casi a settimana per 100.000 abitanti; nella provincia autonoma di Bolzano le terapie intensive sono in crescita (5%, 0.69% al giorno) e i nuovi casi a settimana sono 800 per 100.000 abitanti).


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore