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I cambiamenti climatici potrebbero portare a un aumento della diffusione di malattie infettive come l'Ebola e il virus del Nilo occidentale.
Almeno secondo quanto sostenuto da Daniel Brooks, zoologo dell'Harold W. Manter Laboratory of Parasitology presso la University of Nebraska-Lincoln, sulla rivista Philosophical Transactions of the Royal Society B.
Per lo scienziato questo sarebbe dovuto al mutare delle condizioni climatiche e alla potenziale esposizione da parte delle popolazioni ad agenti patogeni a cui mai sono state esposte prima.
"Stiamo andando incontro a una sorta di 'Catena di Andromeda' che spazzera' via il genere umano dal pianeta", ha detto. "Ci sara' un crescente numero di focolai localizzati che metteranno in seria difficolta' strutture e sistemi medici e veterinari", ha aggiunto.
L'arrivo di nuovi agenti patogeni potrebbe avere conseguenze non solo sull'ambiente e sugli animali, ma anche sulla salute dell'uomo.