Ballottaggi: il Centrodestra vince a Massa, Pisa e Siena

Affluenza finale al 47.61, in forte calo. M5S si avvia a perdere Ragusa

25 Giugno 2018   00:42  

Un vero e proprio ribaltone quello avvenuto in Toscana dove Pisa, Siena e Massa passano in blocco al centrodestra. A Pisa il nuovo sindaco è Michele Conti candidato di Lega, FI e FdI, che ha battuto Andrea Serfogli. A Siena Luigi De Mossi, quando mancano solo 5 sezioni è al 51,03% e ha superato il sindaco uscente Bruno Valentini (Pd) fermo al 48,97%. A Massa Francesco Persiani al 56,74% (manca solo una sezione) e supera Alessandro Volpe, sindaco uscente, fermo al 44%.

 Si sono chiusi alle 23 i seggi nei 75 comuni in cui il 10 giugno scorso non è stato eletto il sindaco (e nel III municipio della capitale) ed è in corso lo spoglio delle schede.

E' stata del 47,61% l'affluenza definitiva in 67 dei 75 comuni chiamati alle urne per i ballottaggi per le elezioni comunali sulla base dei dati raccolti dal Viminale. Al primo turno l'affluenza era stata del 60,42%. Dunque il calo è stato di circa 13 punti percentuali. Il dato non tiene conto dei risultati della Sicilia e del III municipio della Capitale, gestiti direttamente dalla Regione e dal Comune di Roma

I capoluoghi di provincia interessati sono Sondrio, Imperia, Massa, Siena, Pisa, Terni, Viterbo, Brindisi, Avellino, Teramo, Siracusa, Ragusa e Messina, con Ancona l'unico capoluogo di regione. Nei grandi Comuni al voto è in vantaggio il centrodestra in 29, il centrosinistra in 20, i Cinque Stelle sono al ballottaggio a Ragusa, Avellino, Imola e Terni.

Questi i risultati provvisori delle prinvipali sfide

SONDRIO -  

IMPERIA -  

MASSA - È il candidato di centrodestra Francesco Persiani, appoggiato da Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia in vantaggio con il 57,75% sul candidato di centrosinistra, Alessandro Volpi, appoggiato da Pd, Leu e altre 5 liste civiche, quando sono state scrutinate 39 sezioni su 80. Se alla fine dovesse confermarsi la vittoria di Persiani, a Massa sarebbe un risultato storico per il centrodestra, che non si presentava unito da 24 anni e che a Massa non ha mai amministrato. L'affluenza è stata del 54,87%, hanno votato 31.960 cittadini.

SIENA -  

PISA - 

ANCONA - Nell' unico capoluogo di regione dove si va al ballottaggio, la sfida è tra la prima cittadina uscente Pd Valeria Mancinelli, sostenuta dal centrosinistra (48% al primo turno) e il candidato civico sostenuto dal centrodestra Stefano Tombolini (28,4%). Una sfida che ha tutto il sapore di un test politico, dopo il voto del 4 marzo, che ha visto l'avanzata travolgente di M5s in tutte le Marche e l'affermazione della Lega e in vista delle regionali del 2020.

TERNI - Si va delineando la vittoria del centro destra con il candidato sindaco Leonardo Latini, militante della Lega, nel ballottaggio per le comunali di Terni.
    Quando sono state scrutinate 66 sezioni su 129 Latini ha ottenuto infatti il 62,87% dei voti. Al 37,13% dei consensi invece Thomas De Luca, del Movimento 5 Stelle. 

VITERBO - 

AVELLINO - 

BRINDISI - E' testa a testa a Brindisi - unico capoluogo di provincia a questo ballottaggio in Puglia - tra il candidato di Forza Italia e liste civiche, Roberto Cavalera e Riccardo Rossi, del centrosinistra. Rossi, dalle prime schede scrutinate (19 sezioni su 80), sembrerebbe in vantaggio sul suo avversario che aveva prevalso al primo turno dopo il quale non ci sono stati apparentamenti. L'affluenza alle urne è stata di 40,67% (molto più bassa rispetto al finale del primo turno, 60,73%) contro il 41,46 per cento dell'ultima tornata elettorale che risale al giugno 2016 e che si concluse al ballottaggio con l'elezione di una sindaca esponente di forze centriste, Angela Carluccio, poi sfiduciata l'anno successivo. La Lega che, al primo turno, era scesa in campo con un proprio candidato, Massimo Ciullo (18,45%), supportato anche da Fratelli d'Italia, aveva dichiarato apertamente nei 15 giorni antecedenti al ballottaggio di non dare supporto al candidato di centrodestra. Non si è esposto il M5s, che ha appoggiato Gianluca Serra (21,33%). C'era un quinto aspirante sindaco, Ferruccio Di Noi (2,04%).

TERAMO

SIRACUSA - 

* RAGUSA - Il M5s si avvia a perdere il comune di Ragusa, amministrato negli ultimi cinque anni. A oltre metà delle sezioni scrutinate, il candidato Guseppe Cassì, sostenuto da liste civiche e da FdI, è in vantaggio di dieci punti su Antonio Tringali del M5s. Cassì parla già da eletto: "Ho registrato subito interesse sulla mia candidatura, nonostante siamo partiti in ritardo e il risultato mi riempie d'orgoglio e di emozione. Che vita sarebbe senza emozioni".

MESSINA - 

IVREA - Centrosinistra perde Ivrea dal dopoguerra - "Purtroppo in questo periodo è difficile fare politica: abbiamo perso contro i populismi". Ammette la sconfitta Maurizio Perinetti, candidato sindaco del centrosinistra a Ivrea. "Se avessimo fatto qualche apparentamento, forse avremmo vinto, ma non saremmo stati coerenti con i nostri elettori - aggiunge - Usciamo quindi da questa contesta elettorale a testa alta, con la convinzione di avere mantenuto il nostro stile". A Ivrea, la città di Adriano Olivetti, la sinistra amministrava ininterrottamente dal Dopoguerra.


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