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Trovato il corpo del piccolo Mattia, in un campo a Castelleone di Suasa, a dare l'allarme il proprietario del terreno.
Il corpo è stato trovato dai carabinieri, su segnalazione di un cittadino.
Il campo è adiacente al fiume Nevola. I resti sono in avanzato stato di decomposizione. Per l'identificazione saranno necessari autopsia ed esame del Dna, che la Procura avrebbe già disposto
Oggi era l'ottavo giorno di ricerche per Mattia Luconi, 8 anni, e Brunella Chiù, 56 anni. Vigili del fuoco, soccorso alpino, protezione civili, carabinieri, guardia di finanza, in tutto oltre 120 unità al lavoro: attività preparatoria durante la notte, ricerche dal mattino presto dopo il breafing e la consegna delle zone di ricerca per ogni squadra. Impegnati, nel contesto dei soccorsi, che vari contingenti dell'Esercito tra Cantiano, Frontone (nel Pesarese) e Ostra (Ancona).
Oggi i sub di vigili del fuoco, carabinieri e guardia di finanza, si sono concentrati verso la foce del Misa a Senigallia. Intanto le squadre di terra setacceranno, 'a pettine', ancora varie zone in un territorio vasto (il 'letto' del fiume si è allargato di 120 metri durante l'alluvione, l'esondazione dell'acqua, dai pochi metri iniziali di portata) compreso tra Barbara, Corinaldo e Trecastelli.
Ogni squadra mapperà con un gps le aree scandagliate per non duplicare i controlli. Forse oggi torneranno in azione anche i cani molecolari, da Svizzera e San Marino, dopo una pausa fisiologica, per fiutare ogni traccia utili al ritrovamento dei dispersi