Vittime del maltempo, oggi i funerali e lutto cittadino in molti comuni

06 Novembre 2018   09:08  

A Palermo è la giornata del lutto e del dolore. Dopo una veglia di preghiera fino a tarda sera nella chiesa Madonna di Lourdes, saranno trasferite oggi in Cattedrale per i funerali le nove salme della famiglia vittima della strage del maltempo, travolta da acqua e fango in una villetta abusiva di Casteldaccia.

Molte le persone che hanno partecipato alla veglia per dare conforto a Giuseppe Giordano che nella tragedia ha perso tutti i suoi cari: la moglie, i due figli, di uno e quindici anni, la sorella, il fratello e i genitori. Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha proclamato per oggi il lutto cittadino.

Ed è lutto cittadino anche a Bagheria, proclamato dal sindaco Patrizio Cinque "per manifestare il proprio cordoglio e quello di tutta la Città di Bagheria per la morte dei concittadini Monia Giordano, del suo piccolo Francesco e della suocera Nunzia Flamia e di tutte le nove vittime del maltempo cadute a Casteldaccia nella serata di sabato 3 novembre". Il sindaco ha disposto l’esposizione delle bandiere a mezz’asta su tutti gli edifici comunali e la celebrazione di un minuto di silenzio negli uffici comunali, e negli istituti scolastici cittadini, alle ore 10,30. Il primo cittadino parteciperà anche ai funerali di oggi con una delegazione municipale accompagnata dal gonfalone comunale. Il presidente del Consiglio comunale Marco Maggiore, a nome suo e del Consiglio comunale "esprime profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia per la tragica perdita dei loro cari".

Intanto il maltempo in Sicilia continua a fare danni. Gli uomini del Genio Civile e dell’Ufficio Tecnico Comunale hanno eseguito un sopralluogo "per la verifica delle condizioni di sicurezza di un costone roccioso prospiciente le riserve idriche comunali" nella zona di Castronovo di Sicilia, nel palermitano "e di alcune abitazioni che, a seguito di un movimento franoso, sono state a titolo precauzionale evacuate". Lo rende noto la Prefettura di Palermo che da sabato ha avviato una task force per seguire l'evoluzione del maltempo.

C'è inoltre ancora troppo fango nell'invaso Poma che assicura la distribuzione idrica a Palermo, e per questo si sta valutando  la chiusura delle scuole nel capoluogo siciliano.

Come si apprende, è in corso lo svasamento di fango dai fondali dell'invaso Poma. Da pozzi e sorgenti il prelievo è di 1.500 lt/s, ritenuto però "non sufficiente per aumento la pressione". Intanto, la potabilizzazione riprenderà domani. Ma "la pressione sarà insufficiente fino a giovedì notte o venerdì mattina". Ecco perché sono state preallertate le scuole per una possibile chiusura domani. L'ordine di priorità per assicurare l'acqua è per gli ospedali, le carceri, le caserme e, appunto, le scuole.



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