Vasto incendio scoppiato nella notte ad Ancona, in attesa di esami sui fumi chiuse le scuole

16 Settembre 2020   09:29  

Un incendio di vaste proporzioni è divampato, per causa ancora in corso di accertamento, nel porto di Ancona. Le fiamme sono partite intorno alle 00:35 all'interno del capannone ex Tubimar. 

Il rogo è stato circoscritto dai vigili del fuoco ma ci sono ancora focolai all'interno dell'area. Le operazioni di spegnimento, fanno sapere i pompieri, andranno avanti comunque per tutta la giornata. 

Le fiamme, che a quanto pare non hanno causato feriti, hanno anche provocato esplosioni nel capannone, avvertite distintamente anche da molto lontano, oltre a una colonna di fumo alta e densa che ora si sta abbassando e si spostando verso sud.

Sono andati distrutti alcuni camion e le strutture dei capannoni interessati, dove potrebbero trovarsi solventi, vernici e altri materiali potenzialmente tossici. Nella zona ci sono una ditta che produce azoto liquido, una centrale elettrica, un impianto di metano. 

Il Comune ha "chiuso in via precauzionale tutte le scuole di ogni ordine e grado, le università, i parchi e gli impianti sportivi all'aperto, in attesa delle analisi e delle indicazioni delle autorità sanitarie, dell'Arpam e degli esiti dei sopralluoghi dei vigili del fuoco".

L'alta e densa colonna di fumo è visibile anche da diversi chilometri di distanza e si sente un odore acre in città. "Si raccomanda - ribadisce il Comune - di tenere chiuse le finestre e di limitare gli spostamenti non necessari".

Il rogo è stato circoscritto dai pompieri ma ci sono ancora focolai all'interno dell'area. Le operazioni di spegnimento andranno avanti per tutta la giornata.

In prefettura ad Ancona è in corso una riunione convocata d'urgenza dal prefetto Antonio D'Acunto.


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