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Con l'arrivo di un'importante irruzione di aria gelida, la tendenza meteo per la seconda metà di febbraio annuncia un cambiamento drastico delle condizioni atmosferiche in Europa, in particolare nelle regioni centro-orientali. I modelli numerici, tra cui i più utilizzati ECMWF e GFS, segnalano un disturbo del vortice polare che porterà condizioni atmosferiche particolarmente rigide, con un abbassamento delle temperature e nevicate diffuse anche a bassa quota in molte zone. Questo scenario di blocco è stato favorito da un anomalo rafforzamento dell'anticiclone, che si è posizionato tra la Scandinavia e la Groenlandia, spingendo aria artica verso l'Europa.
L'effetto di questo disturbo sarà soprattutto visibile in Polonia, Germania orientale, Ucraina, Balcani e altre regioni, dove si prevede una combinazione di freddo intenso, nevicate e venti gelidi che accentueranno la sensazione di freddo. L'Italia, purtroppo, non sarà completamente immune, con alcuni scenari che prevedono un possibile coinvolgimento parziale del nostro paese.
Le proiezioni sono tuttavia incerte. I modelli meteorologici suggeriscono che la gelata artica potrebbe sfiorare l'Italia, con un impatto più contenuto, sebbene ci siano previsioni divergenti. Il modello GFS, infatti, prevede che la fredda irruzione potrebbe estendersi anche al nostro paese, mentre l'ECMWF vede un'incursione più leggera. Le previsioni quindi rimangono in evoluzione e sarà necessario seguire da vicino gli aggiornamenti nei prossimi giorni.
Il destino delle condizioni meteo in Europa dipenderà da come evolverà la dinamica del vortice polare e dalla sua interazione con un eventuale ritorno di un anticiclone di blocco che potrebbe spingere nuovamente l'aria artica verso sud. Alcuni scenari suggeriscono che la situazione potrebbe rimanere instabile con il flusso freddo fino alla fine di febbraio, ma potrebbe esserci anche una tendenza al ritorno della NAO positiva, portando con sé un rialzo termico per l'ultima settimana del mese.
Anche se i modelli suggeriscono temperature più alte in alcune aree, i venti gelidi potrebbero continuare a influenzare le zone più esposte, rendendo necessario monitorare costantemente le previsioni meteo. La temperatura in calo sembra infatti essere la costante di questi giorni, ma si aprono possibili scenari di instabilità climatica che potrebbero determinare condizioni di freddo intenso per alcuni, mentre altre aree godranno di cieli più sereni. Le proiezioni per il resto della settimana indicano piogge e nebbie in alcune zone, con qualche temporale e un susseguirsi di schiarite.
Previsioni meteo per i prossimi giorni:
Giovedì 20 febbraio 2025
Il Nord Italia sarà caratterizzato da cieli coperti, con piogge deboli, soprattutto nelle zone di Liguria e Lombardia. Le Alpi si presenteranno nuvolose ma con ampie aperture. Per il Centro si prevede un peggioramento, con piogge più consistenti su Toscana e Lazio, mentre il Sud sarà prevalentemente soleggiato.
Venerdì 21 febbraio 2025
Il tempo in Nord Italia si stabilizzerà, con ampie schiarite sulle Alpi occidentali e qualche pioggia debole nelle regioni ad est. Al Centro continueranno le piogge moderate, con i maggiori disagi in Toscana e Roma. Il Sud si troverà a fare i conti con cieli nuvolosi, con piogge deboli su gran parte delle coste.
Sabato 22 febbraio 2025
Al Nord si assisterà a un miglioramento delle condizioni, con cieli più limpidi, anche se non mancheranno brevi temporali. Il Centro Italia vedrà cieli nuvolosi, con piogge deboli, mentre il Sud rimarrà incerto, con schiarite alternate a nuvolosità variabile.
Domenica 23 febbraio 2025
Le previsioni segnalano un leggero miglioramento anche al Sud, con ampie schiarite sulle zone più esposte. Al Centro persisteranno piogge moderate sulla dorsale appenninica, mentre al Nord i cieli saranno prevalentemente sereni, con qualche pioggia debole.
Lunedì 24 febbraio 2025
Le condizioni meteo continueranno a migliorare al Nord e Centro, con cieli parzialmente nuvolosi e un graduale aumento delle temperature. Il Sud vivrà condizioni di nuvolosità variabile, ma con una certa prevalenza di schiarite.
In generale, la situazione meteorologica rimarrà instabile fino alla fine di febbraio, ma il trend sembra indicare una possibile ripresa termica verso l'inizio di marzo, se il blocco atmosferico dovesse allentarsi.