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TUNISI - Non è rassicurante la circolare che oggi sarebbe uscita dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Viminale.
Nella stessa si invitano tutti gli organismi di sicurezza a «sensibilizzare ulteriormente» le misure di vigilanza a sedi diplomatiche tunisine e ai siti sensibili.
Nella circolare si parla chiaramente dell'«irruzione di persone con armi da fuoco nel museo del Bardo di Tunisi, con vittime e feriti».
Così dopo l'attaccoil Dipartimento sottolinea, «non potendosi escludere che la circostanza possa determinare azioni improntate all'illegalità anche a carattere emulativo, si prega di voler ulteriormente sensibilizzare le misure di vigilanza e sicurezza».
Misure che riguardano «obiettivi diplomatico-consolari, con particolare riguardo a quelli tunisini» ma anche «sedi istituzionali e di ogni altro sito ritenuto esposto a rischio per la circostanza».