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Un giorno di svago e relax al mare si è trasformato in un dramma irreparabile a Marina di Lesina (Foggia), dove un giovane di 17 anni ha perso la vita annegando nelle acque marine. La tragica vicenda ha avuto luogo mentre il ragazzo stava facendo il bagno insieme al padre. Il bagnino del lido, prontamente intervenuto, è riuscito a tuffarsi in acqua e a trascinare il padre a riva, salvandolo dall'acqua agitata. Tuttavia, per il giovane, la corrente ha dimostrato essere fatale, trascinandolo al largo senza possibilità di soccorso. Nonostante gli sforzi dei soccorritori del 118 e dell'eliambulanza, il 17enne è stato recuperato senza sensi, segnando la tragedia.
Le operazioni di ricerca sono durate circa un'ora, durante la quale i professionisti del 118 hanno impegnato ogni sforzo per ritrovare il giovane. Questi sforzi si sono purtroppo rivelati vani, e il corpo del ragazzo è stato ritrovato privo di vita. Originario della Romania ma residente a Foggia con la sua famiglia, il giovane annegato ha suscitato grande sgomento tra i presenti. La madre del ragazzo, dopo aver appreso la notizia devastante, ha subito avuto un malore, testimoniando l'immensa tristezza che ha colpito la famiglia e la comunità.
La tragedia non si è limitata a Marina di Lesina: anche sul lago di Como si è verificato un episodio simile, dove un 32enne ha perso la vita annegando nel lago. A Oliveto Lario, un piccolo paese affacciato sul ramo lecchese del lago, l'uomo si è tuffato in acqua ma non è più riemerso. Nonostante gli immediati soccorsi, il suo corpo è stato recuperato senza speranza di salvataggio. Due drammatici incidenti che gettano un'ombra sulle attività estive e sottolineano l'importanza della prudenza e della consapevolezza quando si tratta di affrontare le acque, soprattutto in condizioni potenzialmente pericolose.