Tragedia a Gaza: Sette Operatori Umanitari della World Central Kitchen Uccisi in Raid Israeliano

Sette operatori umanitari della World Central Kitchen perdono la vita in un tragico incidente durante un raid aereo condotto dall'esercito israeliano a Gaza. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che le vittime sono state colpite involontariamente, definendo l'evento "un tragico caso". Le parole di Netanyahu sono giunte in risposta alle richieste di apertura di un'indagine avanzate dalla Casa Bianca e dall'Unione Europea, entrambe profondamente colpite dall'attacco.

Il premier israeliano ha assicurato che verrà aperta un'indagine approfondita sull'incidente, affermando di essere in contatto con i governi coinvolti e promettendo di adoperarsi affinché simili tragedie non si ripetano in futuro.

La notizia della tragedia è stata confermata dallo chef José Andres, fondatore della World Central Kitchen, che ha espresso il suo profondo dolore per la perdita dei suoi collaboratori. "Queste persone sono angeli", ha dichiarato Andres, sottolineando il ruolo essenziale che gli operatori umanitari svolgono nelle situazioni di crisi.

La World Central Kitchen ha comunicato che i sette membri della sua squadra provenivano da diverse parti del mondo, tra cui Australia, Polonia, Regno Unito, e che erano stati uccisi nell'attacco insieme ad un cittadino con doppia nazionalità americana e canadese, e un palestinese. La tragedia ha indotto sia la World Central Kitchen che un'altra organizzazione umanitaria, l'American Near East Refugee Aid (Anera), a sospendere le proprie operazioni nella zona di Gaza.