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Panico e paura hanno travolto i turisti e i bagnanti sulla spiaggia di Alba Adriatica, nel Teramano, sabato 3 agosto, quando un fulmine ha colpito improvvisamente la costa, ferendo tre donne. Erano poco dopo le 12:00 quando un forte boato ha scosso la spiaggia, affollata di vacanzieri, tra i lidi Piccolo Chalet e Copacabana.
La più grave delle ferite è una donna di 41 anni, originaria proprio di Alba Adriatica, che è stata colpita da arresto cardiaco. I soccorritori, giunti tempestivamente sul luogo dell'incidente, hanno rianimato la donna con un defibrillatore. Successivamente, è stata trasportata in elicottero all'ospedale "Giuseppe Mazzini" di Teramo, dove è stata intubata e ricoverata in rianimazione.
Un'altra donna, una turista belga di 64 anni, ha subito un peggioramento delle sue condizioni mentre veniva soccorsa. Dopo aver manifestato inizialmente una perdita temporanea di sensibilità alla parte inferiore del corpo (parestesia), è stata colpita da un infarto durante le operazioni di soccorso. Anche lei è stata trasferita in gravi condizioni all'ospedale di Teramo.
La terza ferita, una 44enne della zona, ha riportato una parestesia a una gamba ed è stata trasportata in ambulanza al pronto soccorso di Giulianova.
Secondo i testimoni, il cielo era nuvoloso e aveva piovigginato poco prima del fulmine, ma la spiaggia era ancora affollata. "Abbiamo sentito un forte boato e poi si è scatenato il panico, una scena apocalittica", hanno raccontato alcuni presenti. Sotto shock, i bagnanti hanno assistito ai soccorsi prestati alle donne colpite.
Sul posto sono intervenuti anche gli uomini della guardia costiera e della volante mare della polizia di Stato per garantire la sicurezza e gestire la situazione di emergenza.
L'Italia è colpita mediamente da circa 1.600.000 fulmini all'anno, con una maggiore incidenza nei mesi di luglio e agosto. L'Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha dedicato una pagina alla prevenzione dei danni causati dai fulmini, che possono avere effetti devastanti sulla salute.
Un fulmine può causare danni diretti se colpisce il corpo, o indiretti attraverso la corrente di ritorno nel terreno. Gli esperti avvertono che i danni più gravi derivano dalla fulminazione diretta, che in certi casi può provocare la morte. Se la corrente passa attraverso il cuore, può causare un arresto cardiaco, mentre il coinvolgimento dei centri nervosi o respiratori può portare alla morte per arresto respiratorio. Le bruciature conseguenti alla fulminazione possono causare ferite gravi.
Tra i danni meno gravi, ma comunque significativi, si annoverano paralisi, amnesie, perdita di conoscenza, disturbi alla vista causati dal lampo del fulmine e danni all'udito per l'onda d'urto. I fulmini possono anche causare incendi e la caduta di alberi.
L'incidente di Alba Adriatica sottolinea l'importanza di adottare misure di sicurezza durante le condizioni meteorologiche avverse e di sensibilizzare la popolazione sui pericoli associati ai fulmini. Le autorità continuano a monitorare la situazione e a fornire assistenza alle persone colpite dall'incidente.