Tendenza a 15 giorni: METEO EPIFANIA - Mediterraneo conteso tra impulsi freddi nord europei

27 Dicembre 2018   08:19  

L'alta pressione che si è impossessata dell'Europa centro-occidentale avrà lunga vita e non saranno certo i flussi perturbati di origine atlantica a scalzarla. Fino alla fine dell'anno infatti rimarrà pressoché immobile, salvo qualche temporanea erosione in corrispondenza del suo bordo orientale, lungo il quale scorreranno ad intermittenza impulsi freddi ed instabili diretti principalmente verso i Balcani, ma che talvolta potrebbero guadagnare un po' di terreo verso ovest e coinvolgere anche parte dello Stivale.

Poi la situazione, nella sua grande incertezza dovuta alla distanza temporale, potrebbe subire delle modifiche. Gli stessi flussi settentrionali potrebbero puntare con maggior decisione il Mediterraneo e l'Italia, magari seguendo un moto retrogrado verso ovest con una circolazione proveniente dall'Europa orientale. Ma non è escluso nemmeno che l'alta pressione decida di tornare ben salda alle basse latitudini europee, bloccando anche i flussi nord europei. Di seguito elenchiamo le tre diverse ipotesi che potrebbero caratterizzare il periodo intorno all'Epifania.

TENDENZA 1: IMPULSI FREDDI DA NORD. L'evoluzione successiva, ovvero quella relativa alla prima settimana del nuovo anno, rimane molto incerta e risulta al momento piuttosto difficile ipotizzare i futuri spostamenti del vasto campo di alta pressione che grava sugli stati occidentali del Vecchio Continente. Se continuerà a padroneggiare sugli stessi settori è lecito aspettarsi la discesa di nuovi flussi settentrionali freddi ed instabili verso la Penisola Balcanica, con l'Italia che generalmente rimarrebbe coinvolta solo marginalmente e con un contesto a tratti più freddo soprattutto sulle regioni più esposte (adriatiche e Sud).

TENDENZA 2: INGRESSI FREDDI DA EST. Non è da escludere tuttavia che l'alta pressione stanzi i suoi massimi più verso l'Europa centrale, aprendo uno scenario alternativo. L'anticiclone lascerebbe quindi scoperta l'area mediterranea, soggetta ad infiltrazioni da est lungo il suo bordo inferiore. Con uno scenario di questo tipo le correnti orientali avrebbero maggior facilità a fare il loro ingresso verso lo Stivale, con possibile afflusso freddo proprio intorno ai giorni dell'Epifania. Le zone più coinvolte sarebbero ancora una volta quelle adriatiche, ma con maggiori interessamento anche del Sud in genere e condizioni di instabilità più marcata in un contesto termico piuttosto invernale.

TENDENZA 3: ALTA PRESSIONE. Alla luce delle ultime proiezioni modellistiche sul lungo termine non è escludere anche il posizionamento dell'alta pressione sull'Europa centro-meridionale, posizionata lungo i paralleli, con conseguente diffusa stabilità alle basse latitudini ed impossibilità da parte degli attacchi perturbati atlantici o freddi nord europei di raggiungere le nostre regioni.

Si tratta comunque di scenari possibili ma poco definiti a causa della loro distanza temporale, tanto che potrebbero subire aggiustamenti anche considerevoli nei prossimi giorni. Torneremo quindi ad affrontare l'argomento per capire come potrà evolvere la situazione verso il periodo dell'Epifania.

fonte: 3BMeteo


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