Temporali in arrivo: scopri come cambierà la situazione in Italia questa settimana

In arrivo un significativo cambiamento meteo: l'anticiclone africano cederà sotto l’influsso di correnti atlantiche e fresche, favorendo instabilità e temporali dal Nord al Centro Italia.

La bolla calda di origine africana ha dominato l’atmosfera italiana, ma ora si vede una svolta. Sul Nord Atlantico insiste una profonda saccatura collegata al vortice d’Islanda, mentre un’area di bassa pressione in Russia richiama correnti fredde su Baltico, Polonia, Bielorussia e Ucraina. Tra queste due aree si inserisce l’imponente anticiclone subtropicale, il cui fulcro, domenica, si trovava tra la Francia e l’Italia settentrionale.

Nei prossimi giorni questa catena barica subirà mutamenti rilevanti. La saccatura atlantica avanza verso ovest Europa, e le correnti fresche di origine russa scivoleranno verso la fascia danubiana. Intanto, l’anticiclone inizia a spostarsi verso latitudini più meridionali, favorendo la nascita di temporali già nelle ore successive, con un’intensificazione attesa tra venerdì 4 e sabato 5 luglio, quando una perturbazione atlantica coinvolgerà più nettamente la Penisola .

Secondo le ultime emissioni modellistiche, nei giorni tra martedì e giovedì, l’alta pressione subtropicale manterrà condizioni stabili e soleggiate al Centro-Sud, con sporadici temporali pomeridiani sugli Appennini. Al contrario, il Nord sarà l’area più esposta a temporali pomeridiani e serali, con fenomeni localmente intensi e possibili grandinate, in particolare tra Triveneto ed Emilia Romagna, già a partire da martedì mattina.

Il caldo intenso continuerà senza grandi cambiamenti, con temperature vicine ai 40 °C al Centro-Sud e picchi di 36‑38 °C al Sud interno e sulle isole.

Venerdì, con l’arrivo della perturbazione atlantica dalla Gran Bretagna e Scandinavia, il Nord e le pianure alpine subiranno una nuova spinta instabile, con rovesci più diffusi e temporali violenti accompagnati da grandine. Il Centro-Sud godrà ancora di maggiore stabilità, al più con temporali di calore sugli Appennini, e temperature invariate tranne un lieve calo al Nord .

Durante il weekend del 5‑6 luglio, modelli come IconaMeteo segnalano la possibile discesa più decisa della saccatura dal Mare del Nord all’Europa centrale, con almeno due impulsi instabili su Nord e Centro Italia, meno incisivi al Sud. Le temperature si porteranno lentamente verso valori stagionali, con il Sud che resterà ancora dominante il caldo.

Questo quadro indica l’inizio di una possibile attenuazione dell’ondata di caldo africano, ma resta soggetto a incertezze: l’anticiclone potrebbe ancora riprendersi terreno, o il cedimento potrebbe essere temporaneo e meno deciso. Nei prossimi giorni i modelli forniranno indicazioni più nitide.

Nel complesso, dopo settimane di afa eccezionale, l’arrivo di correnti atlantiche e fresche e un primo calo termico mostrano una tendenza concreta verso un clima più dinamico e meno estremo, pur con fasi instabili legate ai temporali e alla pressione altalenante tra Nord e Sud.