Strage Mottarone, Eitan, Tribunale israeliano: "Il bambino deve rientrare in Italia"

26 Ottobre 2021   09:43  

Il tribunale della famiglia di Tel Aviv ha stabilito lunedì che Eitan Biran, il bambino di sei anni, unico sopravvissuto al disastro della funivia del Mottarone, deve essere restituito ai parenti in Italia. Ma per i prossimi sette giorni dal giorno della sentenza - tempo necessario per l'eventuale ricorso da parte del nonno materno Shmuel Peleg alla Corte Distrettuale di Tel Aviv - il piccolo Eitan non potrà lasciare Israele. Secondo fonti legali, trascorso questo tempo, ma solo in mancanza di eventuali provvedimenti contrari, il bambino potrà far rientro in Italia in base alla sentenza emessa dalla giudice del Tribunale della Famiglia di Tel Aviv.  

La giudice Iris Ilotovich-Segal ha respinto la tesi del nonno materno, Shmuel Peleg, secondo cui Israele è il luogo abituale di residenza del bimbo così come la tesi che abbia due luoghi di residenza, Israele e Italia. La corte ha rigettato anche la tesi di Peleg che Israele sia il luogo dove debba crescere Eitan dal momento che i suoi genitori, morti nella tragedia della funivia, volevano tornare a vivere nello Stato ebraico. La giudice ha messo l'accento sulla continuità nella vita del minore, arrivato in Italia appena nato e lì vissuto finora.  Eitan Biran ha "legami più forti e si sente più a suo agio con la sua famiglia italiana e l'ambiente circostante di quanto non ne abbia con la sua famiglia israeliana e l'ambiente circostante". E' quanto ha riscontrato il tribunale della Famiglia di Tel Aviv, che ha deciso per il ritorno di Eitan Biran in Italia dalla zia paterna, Aya Biran. 

Secondo la giudice, riporta il sito del Jerusalem Post, il nonno del bambino, Shmuel Peleg, ha violato la Convenzione dell'Aja portando in Israele il bambino senza copertura giuridica. Il tribunale ha anche sottolineato come l'Italia sia per Eitan "il suo ambiente di vita abituale". Eitan Biran è stato portato in Israele diverse settimane fa da suo nonno materno, dopo che entrambi i suoi genitori sono morti nell'incidente del Mottarone, avvenuto nel maggio scorso. La famiglia partena di Biran, in Italia, aveva presentato istanza alla Corte per il suo ritorno. Shmuel Peleg, il nonno materno di Eitan che lo ha portato in Israele, dovrà anche pagare 70mila Shekel (circa 18mila euro) di spese processuali. Lo ha stabilito il tribunale della Famiglia di Tel Aviv. 

La famiglia Peleg: faremo ricorso "La famiglia è determinata a continuare la battaglia in ogni modo possibile nell'interesse di Eitan, il suo benessere e il diritto a crescere in Israele come i suoi genitori si augurano". Lo dice la famiglia Peleg, il cui portavoce Gadi Solomon ha annunciato ricorso contro la sentenza. "Questa - ha aggiunto la famiglia - riguarda solo il suo allontanamento dall'Italia, il suo arrivo in Israele e non il bene e il futuro del minore".   "Purtroppo - ha proseguito la famiglia Peleg - le possibilità e le soluzioni che sono state evocate riguardo i contatti fra il minorenne con le due famiglie, non sono state esplorate in maniera adeguata, fino in fondo".


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