Sisma Egeo. Oltre 80 morti. Bimba in salvo dopo 65 ore sotto le macerie. Soccorritori scavano ancora

02 Novembre 2020   10:50  

Una bimba di appena 3 anni di nome Elif, è stata miracolosamente estratta viva e solo leggermente ferita dalle macerie della sua casa, a 65 ore dal sisma che ha colpito il mar Egeo.

E' salito a 83 il numero delle vittime nella provincia di Smirne, mentre sono almeno 962 i feriti: 742 quelli dimessi, mentre 220 sono ancora ricoverati. E' quanto si apprende dalla Protezione Civile turca, Afad.

  Con la bambina sono 106 le persone tratte in salvo e fra queste ci sono anche la mamma e due fratelli della bimba, mentre un altro fratello è morto.

Il sisma ha provocato due morti anche sull'isola greca di Samos. Si tratta di due adolescenti che sono stati sepolti, almeno altre 19 persone sono rimaste ferite.

Le ricerche continuano in 8 dei 20 edifici crollati. Secondo l'osservatorio sismologico turco, in seguito alla scossa principale si sono verificate 947 scosse di assestamento, 43 delle quali di magnitudo superiore a 4 gradi. C'è stato un dibattito sull'entità del terremoto.

Il Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs) lo ha classificato di magnitudo 7,0, mentre l'Istituto Kandilli di Istanbul 6,9 e la residenza turca per la gestione dei disastri e delle emergenze (Afad) 6,6. Sisma ha provocato un piccolo tsunami Il terremoto ha causato un piccolo tsunami nel distretto di Seferihisar di Izmir, dove è annegata una donna anziana, e sull'isola Samos. Le scosse sono state avvertite in tutta la Turchia occidentale, compresa Istanbul, così come nella capitale greca Atene.


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