Scossa nella Chiesa: Padrini e Madrine vietati per sempre!

La diocesi di Sulmona-Valva prende una storica decisione. Ecco cosa ha spinto il vescovo a cancellare le due figure tradizionali.

29 Luglio 2023   08:06  

In una decisione senza precedenti, il vescovo Michele Fusco della diocesi di Sulmona-Valva ha annunciato la cancellazione permanente dei padrini e delle madrine dai battesimi e dalle cresime. Questa scelta arriva dopo una sperimentazione della durata di tre anni, durante la quale sono stati analizzati attentamente i criteri e le finalità con cui venivano scelti i padrini e le madrine.

Secondo il pastore diocesano, la motivazione principale di questa abolizione risiede nel fatto che spesso le scelte avvenivano basandosi su legami di parentela, amicizia o addirittura interesse, senza tenere conto del ruolo specifico che padrini e madrine dovrebbero svolgere. Il compito fondamentale di questi accompagnatori spirituali è quello di trasmettere la fede ai battezzati e ai cresimati, ma spesso tale responsabilità veniva trascurata.

"Padrini e madrine hanno un ruolo importante nella formazione spirituale dei bambini e dei giovani", ha affermato il vescovo Fusco, "ma per svolgere questa funzione in modo adeguato, devono vivere la fede in prima persona e poi essere in grado di testimoniare tale fede agli altri". La scelta diabolica e delle madrine era diventata più una formalità sociale che un impegno spirituale autentico.

Al termine del periodo di sperimentazione, il vescovo ha consultato il collegio dei consultori e il Consiglio presbiterale, i quali hanno appoggiato unanimemente l'abolizione definitiva dei padrini e delle madrine. Ciò significa che da ora in poi, queste figure tradizionali non saranno più coinvolte nei riti di battesimo e cresima all'interno della diocesi di Sulmona-Valva.

La decisione, presa con fermezza dal vescovo Fusco, ha suscitato diverse reazioni nella comunità religiosa e oltre. Mentre alcuni sostenitori vedono questa mossa come un passo verso una maggiore autenticità nella pratica religiosa, altri esprimono preoccupazione riguardo alla possibile diminuzione dei legami familiari e comunitari nel contesto delle celebrazioni religiose.

Tuttavia, il vescovo ha assicurato che questa decisione è stata ponderata e riflessa attentamente, con l'obiettivo di garantire una maggiore coerenza tra la fede professata e la testimonianza di essa nella vita quotidiana dei battezzati e dei cresimati.

La diocesi di Sulmona-Valva sta ora affrontando un momento di cambiamento e riflessione, con la speranza di promuovere una maggiore consapevolezza e partecipazione attiva nella vita spirituale dei suoi fedeli. Molti si chiedono quale sarà il futuro della pratica dei battesimi e delle cresime all'interno di questa diocesi, e come la comunità risponderà a questa drastica modifica delle tradizioni secolari.


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