Scossa di Terremoto di Magnitudo 3.4 Sconvolge la Provincia di Macerata

Alle prime luci dell'alba, precisamente alle 6:32, una scossa tellurica di magnitudo 3.4 ha scosso il territorio marchigiano, precisamente nella provincia di Macerata. I rilevamenti effettuati dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) di Roma indicano che il sisma ha avuto il suo ipocentro a una profondità di 25 km, con epicentro situato a 8 km da Cingoli e 9 km da San Severino. Fortunatamente, non si segnalano danni a persone o beni materiali.

L'evento sismico ha destato l'attenzione della popolazione, che ha avvertito distintamente la scossa in diverse zone della provincia di Macerata e Ancona. Le reazioni sono state evidenti sui social media con l'hashtag "Svegliati dal terremoto" a testimoniare l'impatto della scossa sulla vita quotidiana.

Non è la prima volta che la regione viene colpita da movimenti tellurici. Alle 7:03, una seconda scossa di minore intensità, di magnitudo 1.5, è stata registrata. Negli ultimi giorni, è stata segnalata anche un'altra scossa di magnitudo 2.7 al largo della costa anconetana.

Questi eventi sismici si aggiungono ad altri fenomeni che hanno recentemente interessato il territorio marchigiano. A metà luglio, la città di Ascoli Piceno è stata scossa da un boato e dall'ansia scaturita da una scossa di magnitudo 3. Nel corso delle ultime ore, il Maceratese, insieme alla provincia di Ancona, ha affrontato condizioni meteorologiche avverse, caratterizzate da intense piogge, che hanno causato numerosi interventi dei vigili del fuoco per assistere automobilisti rimasti intrappolati in situazioni di impantanamento stradale. La regione si trova dunque ad affrontare una serie di sfide, tra cui eventi sismici e condizioni climatiche instabili.