Scandalo a San Pietro: Prete Fermato con Pistola e Coltelli, Ma la Scusa Non Convince la Polizia

Un prete è stato sorpreso dalle forze dell'ordine all'ingresso del Vaticano con una pistola ad aria compressa, un cacciavite e un taglierino. La sua spiegazione? Era tutto per la sua "difesa personale". Tuttavia, la versione del parroco in abito talare non ha convinto le autorità, che lo hanno denunciato per porto abusivo di armi.

L'uomo, originario della Repubblica Ceca, era arrivato nella Capitale a bordo di un autobus insieme ad altri pellegrini. Durante i controlli di prefiltraggio delle forze dell'ordine, è stato individuato quanto aveva con sé, scatenando l'intervento immediato della polizia.

Questo non è stato l'unico episodio simile della giornata: poco prima, davanti alla chiesa di Santa Maria Maggiore, un trentenne è stato fermato perché in possesso di una pistola. Successivamente si è scoperto che si trattava di una pistola da softair, ma priva del tappo rosso che ne identifica la natura giocattolo. Questo dettaglio ha destato preoccupazione tra i passanti, portando all'intervento delle forze dell'ordine.

Entrambi gli episodi hanno destato scalpore e sollevato interrogativi sulla sicurezza nelle zone religiose della città. La polizia sta indagando per determinare le motivazioni dietro il possesso delle armi e garantire la tranquillità dei luoghi di culto e dei pellegrini.