Sanremo 2015, Piace al Pubblico ed è Boom per Conchita Wurst. Che Gaffe con Emma Marrone!

ROMA - E' un successo che neanche immaginava Carlo Conti, uno che per arrivare a Sanremo ne ha fatta di gavetta nella TV generalista. Evidentemente è anche l'uomo giusto nel trainare il Festival della Canzone italiana inventando anche la nuova formula.

Infatti, nonostante la media dei cantanti  e delle canzoni è decisamente più bassa di altre edizioni ed i "super ospiti" non sono così tanto "super", il Festival macina ascolti e gradimento generale.

Piace molto la formula di far cantare le nuove leve prima di tutti, un ottimo sistema per ascoltarli e poi stare comunque davanti alla tv in attesa dei big e degli ospiti internazionali e non.

"Sono felice". dice Carlo Conti, chi non lo sarebbe dopo aver sfiorato in prima sera si quasi il 50% di share e, dati alla mano, 11 milioni e 767 mila spettatori.

"Ma andiamo piano - continua il conduttore e direttore artistico -. Abbiamo intercettato i gusti degli italiani, ma si deve ancora fare un po’ di serate".

Un pizzico d'amarezza per aver floppato i comici, sia Siani che Pintus, fin'ora non hanno convinto con due comicità diverse e uniche, ma che si scontrano con il gelo del pubblico in sala Sanremese.

Non che la loro verve comica non sia di assoluto valore, ma la geriatrica platea non ha potuto apprezzarla. "Faremo di meglio. Il ringraziamento va a voi che siete così tanti", dice Conti.

Per la gara delle giovani proposte i KuTso hanno la meglio su Caligola (sul palco con il nonno maestro d'orchestra) e Enrico Nigiotti (che ricorderete come il ribelle di Amici di qualche anno fa, mai approdato al serale) ce la fa di un soffio sulla bella e brava Chanty.

Apre Nina Zilli. Brava, splendente. Marco Masini non ha nulla di malinconico: Che giorno è anzi è speranza, amore, ricostruzione. Anna Tatangelo canta e fa tanto Sanremo. Siparietto con Joe Bastianich, che parla come in una pubblicità. Ci si chiede quasi che cosa c’entri con il Festival.

Le emozioni, quelle vere, al pubblico le regala Biagio Antonacci, presentato come super ospite.

"Che emozione, ricordo nel 1988 quando salivo su questo palco per la prima volta", ricorda Antonacci e regala un omaggio a Pino Daniele.

Per Mango ci sarà più tardi un ricordo sulle note di Lei verrà. Ma niente più.

E' già l'ora della bellissima Charlize Theron, donna di 39 anni, ma chi lo direbbe?

Parla della sua carriera di attrice, della sua vita di donna, di Nelson Mandela, della sue canzoni preferite. "Tom Petty, U2 e anche Ramazzotti", racconta.

"A Milano, a 18 anni, lo sentivo ovunque, mi piace, mi piace molto".

Poi ancora la gara.

I più applauditi: Il Volo, i “tre tenori pop”. I più curiosi: Biggio e Mandelli (I Soliti Idioti) che sembrano davvero Cochi e Renato e si lasciano sfuggire una parolaccia (coj...). Il più timido: Lorenzo Fragola, vincitore di X Factor, con un brano scritto anche da Fedez. E ancora, tra gli ospiti: Pintus, che si incarta in un monologo sui francesi. La comicità non tocca la platea. Poi Vincenzo Nibali, Claudio Amendola, Luca Argentero e Conchita Wurst, la famosa drag queen austriaca. E, se pur agli antipodi, lei e Charlize sono le donne che più sono piaciute ieri sera.

Bello anche il siparietto con Emma Marrone, quando Carlo Conti chiede alla ospite se la riconosce e la Wurst pare di ricordarla all'Eurosong Festival, vinto da Conchita. Bagno di umiltà per Emma che ammette, "Io sono arrivata 21esima", la apprezziamo sempre di più!

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