Saldi estivi 2025: ecco le date, ma attenzione a sconti e regole

18 Giugno 2025   14:13  

Tutto ciò che serve sapere per approfittare al meglio dei saldi estivi: tra normative, divieti, sanzioni e calendario ufficiale in ogni singola regione.

Con l’arrivo della bella stagione, ritorna anche uno degli appuntamenti più attesi dell’anno: i saldi estivi 2025. La partenza ufficiale è fissata per venerdì 5 luglio, con una durata standard di 60 giorni, seppur con alcune variazioni locali. Infatti, le Regioni hanno la facoltà di adattare autonomamente il periodo di svolgimento e introdurre specifici divieti alle vendite promozionali. Uniche eccezioni restano Trento e Bolzano, dove il calendario è stabilito in modo indipendente dalle amministrazioni provinciali.

In gran parte del territorio nazionale – Lazio, Lombardia, Piemonte, Campania, Puglia, Toscana, Sardegna, Umbria ed Emilia-Romagna – i saldi si svolgeranno dal 5 luglio al 2 settembre. Liguria prevede invece una durata ridotta a 45 giorni, mentre in Sicilia si potrà approfittare delle offerte fino al 15 settembre. Più lunga la finestra in Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia, dove gli sconti saranno attivi fino al 30 settembre.

Da non sottovalutare il tema delle vendite promozionali pre-saldi: in alcune Regioni sono vietate per un periodo che varia da 15 a 60 giorni. Nel Lazio, ad esempio, non sono consentite per i due mesi precedenti, mentre in Calabria e Puglia il divieto è limitato a 15 giorni. In altre realtà come la Sicilia o il Friuli Venezia Giulia, invece, le promozioni sono libere tutto l’anno.

Le normative impongono anche regole chiare per i commercianti: ogni articolo in saldo deve riportare in maniera trasparente il prezzo originario, la percentuale di sconto applicata e il nuovo prezzo. I negozianti sono inoltre obbligati ad accettare i pagamenti elettronici, come stabilito dalle normative in vigore.

Sul fronte diritti del consumatore, si conferma la possibilità di effettuare il cambio della merce difettosa entro due mesi dalla scoperta del vizio. Il commerciante è tenuto a riparare, sostituire o, se necessario, rimborsare il cliente. Sono previste sanzioni severe, che possono superare i 3.000 euro, per chi viola le disposizioni, ad esempio non indicando correttamente i prezzi o pubblicizzando offerte fuori periodo.

I saldi rappresentano una grande occasione di risparmio, ma è fondamentale affrontarli con attenzione e consapevolezza. Conoscere i propri diritti, le regole in vigore e le scadenze regionali aiuta a evitare truffe e a fare acquisti davvero vantaggiosi.


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