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L'aria calda nord africana sta rapidamente invadendo il Mediterraneo, la prima regione a sperimentarne gli effetti sarà la Sardegna che proprio in queste ore viene investita da isoterme in quota a 1500m fino a 24/25°C. Gli amici sardi se ne sono già accorti ieri sera quando intorno alle 23:00 su molte località c'erano ancora temperature di 27/28°C e oggi sono attesi picchi sulle zone interne fino a 37/38°C. Ma il pennacchio rovente che condurrà la cresta anticiclonica sull'Italia investirà molto presto anche le regioni peninsulari e la Sicilia collocandosi tra mercoledì e giovedì su tutto il Centro-Sud. Saranno queste le due giornate più calde dell'intera settimana, soprattutto giovedì. Poi venerdì i massimi inizieranno a retrocedere verso sud ed entro il weekend saranno già lontani dalla Penisola. Dunque che cosa c'è da sapere su questi 2-3 giorni di caldo intenso?
Cominciamo dalle temperature, che saranno in aumento su tutta l'Italia sia nei valori massimi che in quelli minimi. Per quanto riguarda le minime, non ci saranno notti tropicali. Diversi fattori concorreranno a mantenere le minime su valori non eccessivamente elevati e fra questi c'è soprattutto l'evaporazione delle piogge pregresse dal terreno ancora saturo di acqua. Questa evapotraspirazione non farà salire troppo le temperature del suolo durante il giorno, sarà l'aria ad essere calda ma una volta che il sole sarà tramontato le temperature scenderanno e il suolo resterà abbastanza fresco di notte. All'alba di giovedì i valori minimi non dovrebbero superare salvo casi eccezionali (Sardegna) i 23/24°C. Le massime invece saliranno sensibilmente ben oltre la media della seconda metà di giugno. Avremo picchi sulle zone interne e in pianura padana di 35/36°C, localmente anche superiori in Sardegna dove si potrebbero toccare i 40°C e in Puglia e Calabria fino a 38°C. Sulla costa la brezza favorirà valori più bassi generalmente non superiori ai 28/30°C.
Quella che potrà fare la differenza sarà l'umidità dell'aria, ovvero l'afa. Durante le ore centrali della giornata di giovedì l'afa sarà molto elevata sul basso Tirreno, sulla Liguria e sulle coste occidentali della Sardegna. Sarà moderata sul Salento e sul medio Adriatico. Altrove valori contenuti che non faranno salire le temperature percepite su valori eccessivi.
Infine lo stato del cielo, le condizioni meteo. Non sarà del tutto soleggiato perché la rimonta africana porterà con se velature e stratificazione nonché un notevole quantitativo di sabbia del deserto. Quindi i cieli potranno essere a tratti biancastri soprattutto al Centro Nord sia mercoledì che giovedì. La sabbia in sospensione comunque non si depositerà in quantitativi apprezzabili.
Ci sono poi da segnalare dei temporali che potrebbero verificarsi in forma sporadica mercoledì sulle zone alpine e in forma più diffusa tra giovedì e venerdì quando è atteso il passaggio di un fronte di aria fresca che metterà fine all'ondata di caldo a iniziare dalle regioni settentrionali.
