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Se prima un prestito personale si chiedeva alla banca per motivi come una ristrutturazione o l’acquisto dell’auto, oggi qualcosa in Italia è cambiato, lasciando spazio ai desideri più frivoli, ma comunque preziosi, come le vacanze.
Sì, secondo recenti studi di settore gli italiani per potersi è pagare i propri viaggi hanno richiesto prestiti per 98 milioni di euro. Sembra che in media siano stati richiesti 4.140 euro con un piano di restituzione di poco più di 39 mesi, ciò significa che le rate mensili si aggirano intorno a 115 euro. Un trend, quello degli italiani, in continua crescita che vede i giovani in prima linea. Sono loro, infatti a decidere di pagare rate mensili per anni per regalarsi una vacanza.
Secondo i dati, dal 2016 al 2017 l’età media di chi ha richiesto un prestito è diminuita di due anni e mezzo. Gli under 30 rappresentano un numero consistente dei richiedenti che si sono rivolti perlopiù a finanziarie.
Dal 2016, quando è scoppiato il boom, la voce dei prestiti viaggi e vacanze legata ai giovani con meno di 30 anni ha sempre raddoppiato la sua percentuale di anno in anno. Se questo da un lato è un trend positivo perché fa ben sperare sulla condizione lavorativa dei giovani (si ricorda che per accedere a un prestito è necessario avere una posizione lavorativa stabile o a un garante) dall’altro fa capire come siano cambiati gli scenari legati ai prestiti di denaro.
Chi chiede un prestito?
Le porte dei prestiti personali sono aperte a tutti i soggetti che possono contare su una posizione lavorativa stabile e duratura o, in alternativa, di un garante che in ogni caso deve avere altrettante caratteristiche.
Prima di decidere la tipologia di prestito a cui accedere è importante fare una comparazione tra le numerose proposte di cui è possibile usufruire, in modo da avere ben chiaro lo scenario che ci si apre di fronte. Siti web come http://www.qualeconviene.it/ offrono un importante aiuto per questa operazione, anche perché il comparatore online è uno degli strumenti più utili per fare quelle che sono le scelte più giuste.
Ed è probabilmente così che hanno fatto le altre fasce d’età oltre agli under 30 per richiedere denaro per pagarsi le vacanze. Precisamente si tratta da coloro che hanno un’età compresa tra i 30 e i 39 anni per il 28,6% e di quelli tra i 40 e i 49 anni per una percentuale del 22,7%.
Prestiti personali
Quelli che servono per fare le vacanze a debito sono i prestiti personali che possono anche essere fatti direttamente online. Si tratta di particolari finanziamenti non necessariamente vincolati all’acquisto di un bene e o un servizio, ma che permettono comunque di usufruire della liquidità concessa da una banca. Essendo così strutturati prevedono tassi d’interesse più alti e maggiori garanzie da parte dell’istituto di credito.
Vengono anche definiti prestiti non finalizzati perché la liquidità ottenuta può essere utilizzata come meglio si crede con l’unico vincolo di restituire il debito alla banca con rate anticipatamente stabilito al momenti della stipula del contratto. È possibile anche estinguere prima della scadenza il debito, ma in questo caso è prevista una piccola penale.