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Evasione di un detenuto che era stato portato all'ospedale Cardarelli di Napoli per gravi motivi di salute: si tratta di Giuseppe Merolla, di 30 anni, arrestato a fine gennaio scorso dai carabinieri scorso quando - dopo essere evaso dai domiciliari - mise a segno una rapina in una gioielleria del quartiere Ponticelli, a Napoli.
Merolla, insieme ad una complice, fingendosi clienti, entrò nel negozio ed armi in pugno si fece consegnare i preziosi.
Al termine del colpo il rapinatore, prima di darsi alla fuga, strinse la mano al gioielliere.
Ma i carabinieri immediatamente allertati, lo bloccarono poco dopo, recuperando anche l'arma, una pistola calibro 7,65 con la matricola abrasa.
L'uomo era stato trasferito in ospedale ieri sera ma questa mattina è riuscito ad eludere la sorveglianza, divincolandosi, e a fuggire.
L'uomo è condannato per diversi reati e il fine pena per l'evaso scade nel 2030.