Polemiche al Cinema: Mamma Costretta a Pagare Biglietto Pieno per Neonato di 40 Giorni

25 Gennaio 2024   16:42  

Una serata al cinema si è trasformata in una controversia locale per Alessia Masaracchia, una mamma 36enne di Serina, Bergamo, che si è recata al cinema di Stezzano per vedere il film "Pare parecchio Parigi" di Leonardo Pieraccioni con il suo neonato di appena 40 giorni e tre amici. Nonostante avesse già acquistato i biglietti per gli adulti, al botteghino è stata richiesta una tariffa a prezzo pieno di nove euro per il bambino.

La madre, che aveva legato il figlio a sé con una fascia e aveva deciso di portarlo per poterlo allattare comodamente, è rimasta sorpresa dalla richiesta. I gestori del cinema hanno giustificato questa decisione citando "motivi di sicurezza", nonostante Alessia avesse spiegato che il neonato sarebbe rimasto tranquillo e non avrebbe occupato una poltrona.

Nonostante generalmente i bambini così piccoli usufruiscano di ingresso gratuito o a tariffa ridotta in varie occasioni pubbliche, come nei trasporti e in altri spettacoli, i gestori del cinema hanno sostenuto che tutti, inclusi i bambini, devono pagare l'ingresso. Non è stata fornita una spiegazione specifica sul perché al figlio di Alessia sia stata applicata la tariffa intera.

La vicenda ha scatenato un acceso dibattito tra i lettori, con molte critiche rivolte sia ai gestori del cinema sia alla decisione della madre di portare un neonato in sala. La preoccupazione principale è stata sollevata riguardo all'esposizione di un bambino così piccolo a suoni e rumori forti, considerati dannosi per la sua salute.


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