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Non riescono a venire a capo di una bruttissima piega che sta prendento il loro figlio adottivo ancora bambino.
I due genitori inglesi Kim e Ryan hanno deciso di affidarsi ad uno psicologo poichè il piccolo Ryan (il figlio non biologico) manifesta comportamenti schizoidi e violenti.
Sua madre biologica era tossicodipendente e aveva trasmesso nel feto la dipendenza anche al bambino.
Nonostante l'amore e le attenzioni che i genitori hanno dato al bambino il piccolo continua a mostrare dei segni di squilibrio che preoccupano.
Ryan è molto violento, ha rotto le dita di una mano ad un bambino dell'asilo, ha minacciato di morte la sua famiglia, aveva un amico immaginario dal nome "sanguinario" e trattiene spesso a lungo il fiato.
La mamma ha poi detto, come riporta Metro, che il piccolo è attratto dai coltelli e che teme stia allevando un serial killer.
«Noi vogliamo continuare ad essere la famiglia di Ryan», hanno detto i genitori disperati, «Ma ci rendiamo conto che ha un problema e che non siamo in grado di aiutarlo ad affrontarlo. Gli ultimi tre anni con lui sono stati molto difficili».