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PERUGIA - Una reazione rabbiosa e senza più speranze quella dei perugini che credevano nella complicità di Amanda Knox e Raffaele Sollecito nell'omicidio di Meredith Kercher.
Esattamente come il 1 ottobre del 2011 quando la Corte d'Appello ribaltò completamente la sentenza d Primo Grado riconsegnando alla coppietta la libertà, anche oggi moltissimi perugini gridano allo scandalo.
Un'attesa, per la decisione della Cassazione, che è cresciuta in città di ora in ora. Perché la ferita di quell'omicidio della giovane studentessa inglese è ancora avvertita viva nel capoluogo, e sette lunghi anni non sono riusciti a cicatrizzarla.
Così alla notizia dell'assoluzione completa dei duela città ha reagito con rabbia e sdegno: «E' una vergogna» è il commento lapidario e sdegnato, il sentimento più diffuso. «Che schifo». «Siamo un Paese allo sbaraglio».