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Nasce via Braille a Settimo Torinese, ma la polemica è dietro l'angolo visto che la strada altro non è che un vicolo cieco.
Il paese di 48mila abitanti in provincia di Torino ha, infatti, scelto di intitolare una strada a Louise Braille, ideatore del rivoluzionario alfabeto per non vedenti che tuttora porta il suo nome.
I CIECHI: "NON CI SENTIAMO OFFESI" «Siamo abituati ad essere autoironici e non ci sentiamo offesi. Certo sarebbe stato meglio intestare una via centrale...», la prende con filosofia Marco Bongi, presidente nazionale dell'Apri, l'associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti.
La via intitolata a Braille è una traversa di via Frassati, nei pressi di via De Francisco, e dopo un centinaio di metri muore in mezzo ai prati.
«Devo comunque ammettere che fino ad oggi l'amministrazione comunale settimese - aggiunge Bongi - è stata una delle poche ad aver accolto la nostra richiesta. Richiesta che stiamo presentando un po' a tutti i comuni della Provincia».