Morte di Silvana Inserra: Condanna Shock per l'Anestesista

23 Maggio 2024   16:24  

Nel febbraio 2020, la ex modella Silvana Inserra, 47 anni, è deceduta dopo un intervento di liposuzione presso la clinica romana "Gmg Italia". La tragedia ha portato alla condanna dell'anestesista Silvana Scarcia D'Aprano a due anni di reclusione per omicidio colposo.

La Condanna

La sentenza è stata pronunciata dai giudici della nona sezione del tribunale monocratico di Roma. Secondo il verdetto, la dottoressa non avrebbe seguito le linee guida durante l'intervento, valutando in maniera superficiale la gravità della situazione. La clinica è stata considerata responsabile civile e, insieme all'anestesista, dovrà pagare una provvisionale di 100mila euro al marito della vittima, oltre a 5mila euro di spese legali.

Le Circostanze della Morte

Il marito di Silvana Inserra ha riportato che gli era stato detto che non c'era alcun pericolo immediato per sua moglie, nonostante fosse stata intubata e rispondesse a stimoli vocali e manuali. La situazione sembrava sotto controllo, ma per precauzione era stato contattato l'ospedale San Giovanni.

Silvana è stata poi trasportata in ospedale, dove le condizioni si sono rivelate critiche. Secondo il medico del pronto soccorso, era arrivata in coma e senza alcuna attività neurologica. Dopo sei giorni di agonia, il 10 febbraio 2020, Silvana Inserra è morta.

Le Motivazioni del Giudice

Il giudice ha accolto le tesi e le richieste del pubblico ministero Pietro Pollidori, sottolineando che l'anestesista avrebbe dovuto riconoscere immediatamente "i segni di ripetuti episodi di bradicardia emergenti dai tracciati e scatenati dall'effetto farmacologico". La mancata prontezza nell'identificare e reagire alla crisi della paziente è stata determinante nella condanna.

Questa tragica vicenda mette in luce l'importanza cruciale della tempestiva e adeguata gestione delle emergenze mediche durante le procedure chirurgiche.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore