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Mercoledì sarà dominato da cielo sereno sull’Italia, ma qualche sporadico fenomeno pomeridiano potrebbe disturbare le aree montuose di Alpi e Appennino.
La giornata di mercoledì si presenterà con un quadro meteorologico decisamente favorevole sull'intera Penisola Italiana, grazie alla persistente influenza di un campo di alta pressione che garantirà condizioni di tempo stabile e soleggiato. Tuttavia, non mancheranno deboli segnali di variabilità diurna: durante le ore più calde, modesti addensamenti potranno svilupparsi sui rilievi di Alpi e Appennino, accompagnati, in maniera del tutto isolata, da brevi rovesci o piovaschi.
Le temperature continueranno a salire, registrando valori superiori alla media stagionale. Le massime toccheranno facilmente i 25-26°C sulle pianure del Centro-Nord – in particolare tra Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto – e localmente anche su alcuni settori interni del Sud, come la Campania e la Basilicata.
La ventilazione sarà generalmente debole dai quadranti settentrionali, con leggere intensificazioni lungo le coste adriatiche e ioniche. Queste condizioni di ventilazione contribuiranno a mantenere una percezione del caldo piacevole, senza eccessi di umidità o sensazione di afa.
I mari si manterranno prevalentemente poco mossi, favorendo attività balneari e diportistiche, soprattutto lungo i litorali della Toscana, del Lazio e della Puglia.
Guardando oltre, per la giornata di giovedì, i principali modelli previsionali confermano la prosecuzione di una fase anticiclonica, anche se un lieve aumento dell'instabilità potrebbe interessare ancora una volta i rilievi, con la possibilità di isolati temporali di calore durante il pomeriggio. Le temperature si manterranno su valori estivi, con massime che potrebbero localmente raggiungere i 27-28°C su alcune aree della Val Padana e del Centro-Sud.
Nel complesso, quindi, si profila un inizio di maggio con tempo asciutto e temperature gradevoli, ideale per gite fuori porta, attività sportive all'aperto o semplicemente per godersi il sole primaverile.
Tuttavia, gli esperti consigliano di tenere sotto controllo l'evoluzione delle condizioni atmosferiche verso il fine settimana, quando un possibile indebolimento dell'anticiclone potrebbe aprire la strada a perturbazioni di origine atlantica, soprattutto sulle regioni del Nord Italia.