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Un'ondata di calore di origine sahariana sta risalendo dal Nord Africa verso l'Italia, portando con sé temperature elevate che raggiungeranno picchi fino a 40°C entro domenica. Questa massa d'aria calda, che ha già fatto salire i termometri fino a 45°C nella Penisola Iberica, attraverserà il Mediterraneo arricchendosi di umidità, rendendo l'atmosfera ancora più opprimente. Sebbene le temperature inizieranno a salire già da oggi, venerdì, sarà nella seconda metà del weekend che si registreranno i picchi di calore, destinati a perdurare almeno fino a metà della prossima settimana.
Mentre l'anticiclone africano staziona sull'Italia, una perturbazione atlantica associata a una saccatura sul Mare del Nord lambirà le regioni settentrionali del Paese, portando temporali sulle Alpi. Queste saranno le uniche aree a registrare temperature meno elevate rispetto al resto della nazione.
Nord Italia:
La giornata inizierà con sole prevalente, ma si assisterà alla formazione di temporali nel pomeriggio e in serata, particolarmente intensi sulle Alpi orientali, Alto Adige, Dolomiti Venete e alto Friuli.
Centro e Sud Italia:
La giornata sarà in prevalenza soleggiata, con la possibilità di temporali di calore isolati sull'Appennino centrale tra Lazio e Abruzzo. Le temperature continueranno a salire, raggiungendo localmente i 40°C, con un’afa intensa che contribuirà a rendere la giornata difficile da sopportare.
L'ondata di calore sahariana porterà un weekend torrido in tutta Italia, con temperature che potrebbero causare disagi significativi, soprattutto nelle aree urbane. Si consiglia di limitare l'esposizione al sole durante le ore più calde della giornata, rimanere idratati e prestare particolare attenzione alle persone più vulnerabili, come anziani e bambini. Nel contempo, le regioni alpine dovranno prepararsi a temporali potenzialmente forti, che potrebbero causare brevi ma intense perturbazioni.
L'evoluzione meteorologica richiede attenzione continua, soprattutto per chi si trova nelle zone più esposte alle alte temperature e ai temporali.